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\”Bene, è una bella notizia. La costituzione come parte civile in un processo per \’ndrangheta da parte di una Istituzione come quella del Comune di Milano deve essere di esempio per tutte le moltissime realtà che sono assediate dalla mafia. Gesti come questi mettono paura a chi come gli \’ndranghetisti basano le loro fortune sul silenzio e sull\’omertà. Se possibile, sono ancora più fiero di essere cittadino onorario di Milano. E\’ così che si organizza il coraggio\”

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Fonte: ADNKronos – Il comune di Milano si costituira\’ parte civile nel processo penale contro la criminalita\’ organizzata. E\’ quanto deciso dalla giunta di Palazzo Marino che oggi ha approvato una una delibera per la partecipazione al processo a carico della cosca mafiosa \’ndranghetista \’Valle-Lampada\’.

Gli 11 imputati, tutti elementi di spicco della \’ndrangheta in Lombardia, sono professionisti e pubblici ufficiali accusati di associazione mafiosa e altri reati commessi dal 2007 a oggi: favoreggiamento personale, rivelazione e utilizzazione di segreti d\’ufficio, corruzione per atti contrari ai doveri d\’ufficio, collusione per eludere l\’accertamento di violazioni finanziarie, intestazione fittizia di beni, aggravati dalla modalita\’ e finalita\’ mafiose.

Secondo la procura della Repubblica, direzione distrettuale antimafia di Milano, i fatti di reato riguarderebbero non solo settori dell\’imprenditoria milanese come pubblici esercizi, slot machine, ma anche il controllo del territorio in alcune aree di Milano, ma anche la vita politica e istituzionale cittadina. In particolare, in occasione delle elezioni Comunali del 2006, delle provinciali del 2009, delle regionali nel 2010, gli imputati avrebbero ostacolato il libero esercizio del voto, facendo confluire preferenze sui candidati vicini all\’associazione mafiosa.

Con la costituzione di parte civile, il Comune potra\’ far valere la pretesa risarcitoria in tutti i gradi di giudizio: l\’udienza dibattimentale di giudizio immediato e\’ stata fissata per martedi\’ prossimo, presso l\’VIII sezione penale del tribunale. La costituzione di parte civile e\’ motivata dal fatto che il comune di Milano ha subito un grave danno dai reati oggetto del processo avvenuti in territorio comunale. Il Comune, inoltre, investe da anni risorse per prevenire infiltrazioni mafiose e per contrastare la \’ndrangheta sul proprio territorio, e si e\’ gia\’ costituito parte civile in rilevanti processi penali a carico della criminalita\’ organizzata per i reati di associazione a delinquere, articolo 416 codice penale, o associazione di stampo mafioso, articolo 416 bis.

Diversi sono i processi in cui il Comune si e\’ costituito come parte civile ed e\’ stato risarcito: l\’omicidio aggravato di Lea Garofalo, iniziato lo scorso luglio, in cui gli imputati sono stati condannati all\’ergastolo e al risarcimento danni al Comune; l\’operazione \’Redux Caposaldo\’, partito lo scorso novembre, in cui alcuni imputati per associazione di stampo mafioso sono gia\’ stati condannati al risarcimento dei danni all\’amministrazione comunale.

Racket delle occupazioni abusive di immobili Erp in via Padre Luigi Monti, al via nel 2010, in cui i due principali imputati sono stati condannati anche al risarcimento dei danni d\’immagine al comune di Milano; racket delle occupazioni abusive di immobili Erp a Quarto Oggiaro, processo iniziato nel 2010, in cui gli imputati sono stati condannati anche al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali al Comune di Milano.

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