La domenica è il giorno votato al riposo, alla famiglia e a tutti i propri cari, un giorno in cui la serenità dovrebbe farla da padrona ma, per 291 vittime e soprattutto per tutti coloro che nel terremoto della scorsa settimana in centro Italia, hanno perso ogni cosa, dai propri cari dalle case alle auto, è una domenica triste e di dolore. Non un giorno di pausa ma un giorno intermedio che li trasporta dalla paura dei giorni scorsi al tremendo dolore di dover ricominciare dal nulla e senza accanto le persone amate. Come è sempre accaduto c\’è chi ha speculato vigliaccamente su questo dolore e la politica, dopo le sfilate di rito, si è sempre defilata; spero dal profondo del mio cuore che la storia cambi, che le promesse diventino fatti e che le lacrime vengano sopraffatte dai sorrisi e dalla solidarietà, quella vera!!! Buona Domenica a tutti ma in particolare col cuore e con la mente a tutti i miei connazionali residenti nei luoghi colpiti dal terremoto!
Pino Masciari