Gli argomenti sono sempre gli stessi, se non è \’ndrangheta è corruzione, se non è corruzione è mafia, se non è mafia è politica e se non è politica è imprenditoria. Settori TUTTI legati tra loro da un solo fattore, la corruzione! Ovviamente non tutta la politica come l\’imprenditoria sono corrotte, ma quelle che contano, quelle che possono cambiare l\’economia di un\’intera nazione, si scoprono ogni giorno con delle buone iniezioni di corruzione. L\’ultima, solo per ordine di tempo è la CONSIP, la \”centrale\” acquisti della Pubblica Amministrazione, in pratica una specie di \”cache and carry\” all\’ingrosso del nostro Stato, una società che ha come unico azionista il Ministero dell\’Economia, che ogni anno acquista DA AZIENDE E SOCIETÀ PRIVATE, tutti i beni necessari alla Pubblica Amministrazione (certo viene da chiedersi come mai poi in molti uffici pubblici manchi anche lo stretto necessario); pensate che ogni anno vengono spesi circa 40 miliardi di euro, potete immaginare quanto appetibile possa essere \”l\’ambiente\” non sterile e facilmente attaccabbile dalla corruzione. La legge italiana prevede che la CONSIP operi in modo trasparente e nell\’esclusivo interesse dello Stato e quindi di tutti noi, ma capirete anche che tutto ciò risulti molto difficile in un paese dove la corruzione è parte integrante della cultura e del tessuto sociale. Tutto è venuto in risalto con l\’arresto dell\’imprenditore romano Alfredo Romeo che già in passato era stato denunciato e condannato proprio per presunta corruzione sugli appalti sempre della CONSIP ma in quell\’occasione ne era stato scagionato e anche risarcito dallo Stato per ingiusta detenzione. Quindi 2 volte ammanettato per lo stesso reato, allora se questa volta verrà giudicato effettivamente colpevole, verrà il dubbio che nella precedente inchiesta qualcosa sia andata per il verso sbagliato??? Non spetta a noi dirlo ma alla magistratura, quello che possiamo dire è che quanto a corruzione in Italia siamo ben lontani dal poter dire di riuscire ad arginarla, perchè poi chi ci gira attorno sono sempre gli stessi, giudicati, condannati e poi reinseriti in un circolo vizioso che non avrà mai fine!!!

 

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