Il Procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, ha affermato: \”La corruzione, come la mafia, può e deve essere combattuta e sconfitta\”. Siamo concordi ma alla base c\’è un concetto del tutto ineluttabile che Pino Masciari afferma da anni:
La corruzione e le mafie sono la stessa cosa, è pericoloso pensare che l\’una si distingue dall\’altra. Le mafie basano il loro sistema malavitoso e la loro operatività proprio sulla corruzione, la loro linfa vitale è alimentata proprio da soggetti corrotti che, in ogni ambito sociale da quello politico economico, da quello imprenditoriale a quello bancario, senza alcun scrupolo cedono all\’illegalità mafiosa, molto più redditizia e senza il rispetto della regole civili, ed è per questo che il soggetto corrotto \”cade\” in una degenerazione morale che lo porta ad un totale abbandono della dignità e dell\’onestà. Per combattere efficacemente le mafie bisogna sgradicare la cultura corruttiva che nel nostro paese dilaga sempre di più ed entrambe le cose vanno contrastate nello stesso modo, dando priorità alla corruzione, senza la quale le mafie non avrebbero più in mano la loro arma migliore!
\”La corruzione, come la mafia, può e deve essere combattuta e sconfitta\”: lo ha detto il procuratore di Roma Giuseppe Pignatone nel corso della conferenza stampa per l\’ operazione che ha portato agli arresti di presunti appartenenti al clan Rinzivillo. \”C\’è una frase del capo clan Salvatore Rinzivillo sulla ineluttabilità della corruzione.
Questo – ha detto Pignatone – è un principio che noi rigettiamo in toto. Oggi ci siamo noi a combattere le une e le altre, domani ci saranno altri\”.