Negli ultimi tempi si sta parlando di \”evasione di sopravvivenza\”.
Migliaia di famiglie e lavoratori, strozzati dagli aumenti delle tasse, si sono trovati costretti – per sopravvivere – a non pagare le tasse. Noi ci chiediamo che Stato sia uno Stato che permette che accada questo genere di situazioni, uno Stato che non solo non sta dalla parte del cittadino, ma che ostacola la sua vita ed il suo lavoro.
Se è vero che l\’evasione fiscale fa ancora parte della cultura italiana, bisogna cambiare, e in fretta. Evadere non è furbizia, occorre insegnarlo alle nuove generazioni ed essere inflessibili con chi, specialmente avendo a disposizione grossi patrimoni, non contribuisce alla crescita e al funzionamento del proprio Paese.