L\’Unione Europea ha adottato una direttiva per evitare che medicinali falsificati possano entrare nella catena di distribuzione legale. Il progetto di legge, già approvato dal Parlamento europeo lo scorso febbraio, venerdì ha avuto il via libera dai rappresentanti degli Stati membri. Ora i Paesi dell\’Ue hanno 18 mesi di tempo per trasporre le norma comunitaria nel loro ordinamento nazionale.
La direttiva intende aggredire il fenomeno delle medicine taroccate, in allarmante aumento: si tratta di un «killer silenzioso» che nel mondo dà vita a un mercato stimato tra i 55 e i 160 miliardi di euro, dietro al quale si nasconde la criminalità organizzata.
La nuova legge Ue impedirà l\’ingresso di farmaci contraffatti nella filiera farmaceutica legale grazie a un sistema di rintracciabilità del medicinale lungo tutta la catena di distribuzione. Codice di identificazione e imballaggio consentiranno di assicurare che la confezione del farmaco non è stata manomessa dalla sua uscita dalla fabbrica.
Il testo di legge fa inoltre chiarezza, ponendo precise regole, sulle vendite dei farmaci attraverso internet. Oggi più della metà delle vendite online riguarderebbe medicine contraffatte.
Dal 2005 a oggi, i sequestri di medicinali contraffatti sono aumentati del 400%. Solo nel 2008 sono state rintracciate in Ue 38 milioni di pillole false.
di Massimilla Manetti Ricci (autore di Il Serpente di Galeno)