Fiamme. Ancora fiamme a Crotone. Si tratta degli ultimi episodi di una lunga scia di intimidazioni. Un cappio, sempre più stretto, intorno al collo del territorio crotonese. Tre automobili e un autocarro, appartenente quest\’ultimo al figlio di un Testimone di Giustizia. Nei giorni scorsi sono finiti nel mirino, invece, strutture turistiche e professionisti.
\”Non se ne può più – tuona l\’imprenditore Pino Masciari – ogni giorno sempre le stesse terribili notizie. Continue intimidazioni. Non si può vivere così. Siamo talmente abituati a simili notizie che la cosa non ci riguarda neanche quando accade a due passi da casa nostra o sotto il nostro balcone. Mettiamo una tendina colorata, alziamo il volume della radio e tutto torna alla \”normalità\”. Ma che normalità è quella in cui le fiamme ardono automobili e mezzi, saltano serrande, esplodono negozi. Dobbiamo reagire! Organizzare il nostro Coraggio e insieme cambiare rotta…\”
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