\”Un peso e due misure\”, è sempre stato così in Italia, e mentre si parla di tagli ai costi della politica, giunge la notizia (attraverso mezzi di stampa) che l\’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si sarebbe aumentato il numero di agenti della scorta, non di 2 o 4 elementi ma addirittura di 30 agenti in più passando dai 15 da quando era in carica ai 45 attuali e tra i quali un\’auto fissa che seguirebbe in ogni tragitto la moglie Clio. Se la notizia fosse fondata ci sarebbe molto da indignarsi se pensiamo che per chi lotta contro le mafie ogni giorno in prima linea ed ai Testimoni di Giustizia la scorta viene si concessa, ma sempre tra mille difficoltà e con mezzi ed agenti in numero \”risicato\”.
Napolitano, da quando è ex presidente si è aumentato la scorta: quanti agenti sono, quanto li pagano
Presidente per tutta la vita. Giorgio Napolitano ha lasciato il Quirinale nel 2015 ma da allora il presidente \”emerito\” ha aumentato il numero di agenti della scorta. Come riporta Il Tempo oggi sono 45, poliziotti addestrati che guadagnano tra i 1.700 ai 2.000 euro, con straordinari fino a 50 ore in un solo mese (pagati 7-8 euro l\’ora) e indennità di Palazzo che va dai 400 euro per gli agenti \”semplici\” ai 1.600 euro per i dirigenti. Il paradosso è che quando era ancora presidente, Re Giorgio contava su quindici uomini in meno rispetto agli attuali. Diventato ex, Napolitano ha chiesto anche una terza auto per scortare la moglie Clio. Gli agenti della scorta sono utilizzati come piantoni fuori dalla sua abitazione al Rione Monti, come portieri nel gabbiotto, come vigilantes, infermieri di pronto soccorso e, ovviamente, come \”tassisti\” pronti ad accompagnare la ex coppia presidenziale ovunque, a tutte le ore. Tutto questo mentre il suo successore Sergio Mattarella ha preferito optare per un profilo decisamente più low cost, scegliendo Panda e voli di linea e imponendo un ridimensionamento del personale.