Non vorrei immaginare l\’Italia messa alla pari di un\’azienda che fallisce: arriva un curatore che gestisce il patrimonio e tutte le insolvenze.
Percepisco molta preoccupazione nelle parole e negli sguardi delle persone tutte le volte che faccio degli incontri pubblici: capisco da quegli sguardi come la situazione stia diventando realmente difficile.
Sono giornate difficili per il nostro Paese, ma sono anni che si trascina questa situazione, ed è un problema non solo economico, ma anche politico.
E\’ necessario un passo avanti, deciso, fatto tutti insieme: dobbiamo essere uniti e decisi nell\’affrontare questo gravissimo stato di cose.
Siamo disperati, il popolo italiano è disperato, l\’Europa è disperata: tutto il sistema sta crollando e non possiamo perdere tempo, perchè prendere tempo equivale e perderne, e non ce lo possiamo davvero più permettere.
Il rischio si percepisce sulla pelle di tutti gli Italiani: stavolta siamo a un punto di non ritorno. Tutte le forze sane del Paese devono decidersi e collaborare, oppure questa volta finisce veramente male.