Lo scorso 21 maggio su \”L\’Avvenire\” è stato pubblicato questo articolo

di seguito il comunicato stampa di una lungo elenco di associazioni che rispondono, con la dovuta indignazione, alle dichiarazioni anonime di un funzionario del Ministero degli Interni che sembrano mirare a delegittimare e screditare i nostri amici Testimoni di Giustizia, di cui ben conosciamo le vicissitudini.

Chi volesse aggiungersi è libero di farlo con un commento a questo post.

 

COMUNICATO STAMPA

In merito all\’articolo pubblicato il 21 maggio 2008 su \”L\’Avvenire\”, in cui un anonimo funzionario del Ministero degli Interni rilascia dichiarazioni che mettono in cattiva luce il comportamento di alcuni Testimoni di Giustizia (TdG), ci sentiamo di intervenire e di puntualizzare quanto segue:

 

 

Conosciamo più d\’un testimone di giustizia.

In questo momento, attraverso il caloroso appoggio che una rete di associazioni e di persone responsabili e socialmente impegnate può offrire, stiamo accompagnando alcuni di essi nel loro percorso travagliato e con la nostra concretezza.

Per questo motivo, sappiamo bene quali siano le condizioni in cui sono costretti a vivere i TdG e conosciamo altrettanto bene quali siano i bisogni e gli interventi primari di cui necessitano e il modus operandi agito nei loro confronti dalle Istituzioni competenti.

D\’altronde, basterebbe leggere la Relazione sui Testimoni di Giustizia che l\’ultima Commissione Parlamentare Antimafia ha approvato all\’unanimità il 20 febbraio 2008, relatore Angela Napoli:

\”Lo spaccato emerso appare evidenziare come i testimoni di giustizia siano i primi a sperimentare sulla loro pelle quelle gravi cadute di efficienza del sistema, dovute spesso a inettitudine, trascuratezza e irresponsabilità.
E l\’inefficienza non riguarda casi isolati ma, sistematicamente, anche se con forme e modalità che variano da caso a caso, tutto il comparto, per cui, per far si che lo Stato recuperi il terreno perso nei confronti di chi ha mostrato di possedere uno spirito civico esemplare, occorrono un intervento normativo ed un approccio alla materia innovativi ed urgenti secondo le seguenti proposte, da distinguere tra quelle che possono essere assunte a legislazione invariata e quelle che richiedono appropriati interventi normativi.\”
 

\”Occorre un mutamento di mentalità e metodo, una diversa filosofia nell\’approccio alla figura del testimone che va visto non come un \”peso\” ma come una \”risorsa\”.\” 

\”Occorre contrastare un modus operandi basato sulla convinzione che l\’elargizione delle somme di denaro -talvolta rilevanti- possa risolvere qualsiasi tipo di problema dei testimoni, assumendo una sorta di significato liquidatorio rispetto ad ogni obbligo dello Stato.\” 

\”Occorre anche affrontare, con determinazione e pragmatismo, la questione relativa ai dati anagrafici e ai documenti identificativi del testimone di giustizia e dei suoi familiari…Deve considerarsi inammissibile che il TdG rimanga, anche solo per pochi giorni, privo dei documenti che gli consentano l\’esercizio dei fondamentali diritti della persona, quali la libertà di movimento e di soggiorno, nonché il diritto alla salute e all\’istruzione (carta di identità, patente di guida, tessera sanitaria).\”

Perciò, ci opponiamo con fermezza a certe dichiarazioni, per di più rilasciate nell\’anonimato e dunque senza il coraggio di esporsi, che fanno apparire i Testimoni di Giustizia come una sorta di \”ricattatori\”, di \”batti cassa\”.

La nostra speranza è che le Istituzioni, per la loro funzione di garante della sicurezza dei cittadini onesti e giusti, siano composte da persone come quelle della Commissione che hanno dimostrato la sensibilità necessaria e che lo \”zelante\” funzionario si scusi al più presto, dichiarando di aver preso un evidente abbaglio.

L’omicidio di Domenico Noviello che fino al 2003 è stato inserito nel programma di protezione per i testimoni di giustizia per aver denunciato i suoi estorsori, ha riacceso violentemente i riflettori su un problema che meriterebbe una più alta assunzione di responsabilità e un intervento immediato da parte delle Istituzioni

Più di ogni altra cosa, però, speriamo che quella Relazione non finisca in una cassetto e che al più presto divenga oggetto di nuove norme e nuove strutture che possano dare risposta a questo problema.

Cerchiamo di ridare dignità a chi ci ha regalato, per la sua fiducia nello Stato e nelle Istituzioni, tanti anni della sua vita. Si tratta di persone che hanno avuto il coraggio di esporsi, di fare nomi e cognomi, perché hanno un alto senso di giustizia.

Noi ci schieriamo apertamente con loro, proprio perché vogliamo una società più giusta e meno anonima.

Sottoscritto da:



ACMOS

Addiopizzo Catania

Amici di Beppe Grillo Cuneo e Provincia \”Nuovo Paradigma\”

Amici di Beppe Grillo di Empoli

Amici di Beppe Grillo di Napoli

Amici di beppe grillo di nettuno & anzio

Amici di Beppe Grillo di Pordenone

Amici di Beppe Grillo di Torino

Amici di Beppe Grillo di Trento

Amici di Beppe Grillo di Verona

Amici di Pino Masciari

Ammazzateci Tutti

Arteteka Napoli

Associazione Consumatori Utenti (ACU)

Ateneo Liberaldemocratico

Beppe Grillo Meetup Group – Cosenza

Bisignanesi.it

Casa della Legalità e della Cultura

Casa Umanista Torino

Centro delle Culture Torino

Circolo decrescita felice, Firenze

Cittainsieme Movimento

Collettivo Ingegneria Sapienza

ComunicAzione Torino

Creazzo Beppe Grillo Meetup Group

Cultura Mista onlus Torino Avellino Salerno

Energia per i Diritti Umani

fa.ti.ka – cooperativa di produzione e lavoro

Fondazione Antonio Scopelliti

Generazione Attiva Associazione Tutela Consumatori

Giovani di Italia dei Valori

Grilli attivi di Bari

Grilli Biellesi Associazione di Volontariato

Grilli Sanniti

grooming sas di fabrizio caliendo & P.

Gruppo d\’incontro Beppe Grillo di Cagliari1

kestè srl di fabrizio caliendo & P:

La Comunità per lo sviluppo umano Torino

Libera Borgomanero

Meetup 323 di Olbia

Meetup 361 di Como

Meetup Amici di Beppe Grillo di Vibo Valentia

Meetup La Spezia

Movimento del Sole

New York Beppe Grillo Meetup Group

Opera Pia Famiglia di Maria – Napoli

Oratorio di San Paolo d\’Argon

Orizzonti in libertà Associazione

Partito Umanista Torino

Presidenza Comitato Pro Ospedale di Rete San Sabino di Osimo

Presidio Attilio Romano\’ Libera Torino

Presidio Peppino Impastato Libera Moncalieri

Progetto Umanista, Torino

Qui BolognaLibera

Rete per la Calabria.

Rita Atria Associazione

SINISTRA per l’UNIONE Gruppo Consiliare Regione Piemonte

Speaker\’s corner Compagnia Teatrale

Studenti Napoletani Contro la Camorra

Unilibera

Woodstock – cooperativa artisti associati



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