Anna ha detto:

Sono una dei sei siracusani che hanno avuto l’onore di essere la “scorta” di Pino.
Commentare questa esperienza non è semplice..abbiamo conosciuto una persona che ci è entrata nel cuore subito con la sua schiettezza e forza e sensibilità..e con la sua solitudine.
Non è possibile credere ke una persona ke fa ciò ke dovrebbe essere normale..ke denuncia un reato si ritrovi abbandonata dalle istituzioni in cui ha avuto tanta fiducia ed in cui ancora oggi,malgrado tutto, crede.
Pino a S.Margherita non aveva una scorta ad accompagnarlo..ha girato per le vie del paese solo in nostra compagnia..non lo trovo giusto.
Certamente per lui il nostro sostegno è vitale..ma nn è sufficiente ha bisogno di un sostegno “professionale”..di persone che di mestiere sappiano come proteggerlo.
Voglio concludere questo commento con un impegno personale ma che so essere lo stesso che si sono posti i ragazzi ke erano con me in questa occasione.. Noi nn ci stancheremo di raccontare la tua storia e di chiedere che ti venga riconosciuto il sostegno a cui hai diritto.
Pino ti ringrazio.. mi hai insegnato tanto!
Anna

Paolo ha detto:

Sono paolo ho fatto parte della tua scorta siracusana….ed eccomi qui a commentare un avvenimento indescrivibile e a dirti che mi hai trasmesso tantissimo mi hai insegnato in meno di un giorno quello che nessun altro fino adesso aveva fatto….Grazie perché sei un esempio da seguire,perché grazie a persone come te che si accende in me la speranza che un giorno potremmo realmente cambiare le cose…. puoi contare sempre su di me e su di noi …NON sei solo vai avanti cosi forte come un leone!