\” Nel corso dell\’anno la disoccupazione toccherà la quota record dell\’11%, per poi restare inviariata nel 2013.
Stiamo sequestrando il futuro dei giovani: stiamo loro estorcendo aree sempre più estese di esistenza. Il Paese è sull\’orlo di un dirupo e la politica tace. Non parla di strategie di crescita economica, non scandisce una trama progettuale di sviluppo sociale. E\’ ingessata, incapace di vedere il domani.
C\’è bisogno di intervenire subito: patrimoniale sui redditi e le proprietà milionarie per finanziare l\’occupazione giovanile.
Taglio dei costi della politica per favorire l\’acquisto della prima casa, tramite mutuo sociale, per le giovani coppie bisognose di un sostegno economico.
Dai giovani si parte per riaccendere il motore spento del cambiamento: la lotta per il futuro si gioca con la cura dei sogni di questa generazione\”
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Fonte: Ansa
BRUXELLES – L\’Italia raggiungera\’ nel 2013 il pareggio di bilancio in termini strutturali \’\’grazie a una manovra aggiuntiva pari a oltre mezzo punto del Pil\’\’. E\’ quanto si legge nel capitolo delle previsioni economiche Ue di primavera dedicato all\’Italia e reso noto oggi dalla Commissione europea.
ITALIA NON HA BISOGNO NUOVA MANOVRA – \”L\’Italia è sulla strada giusta per raggiungere il pareggio strutturale di bilancio e non ha bisogno di nuove manovre\”: lo ha dichiarato il commissario Ue Olli Rehn.
DISOCCUPAZIONE RECORD 11% 2012-2013 – Occupazione ancora in calo nella zona euro: la Commissione Ue prevede una diminuzione degli occupati dello 0,5% nel 2012 e una situazione invariata nel 2013 (0,0%). La disoccupazione tocchera\’ cosi\’ il record dell\’11% nel 2012 e si confermera\’ a questo livello anche nel 2013.
ITALIA, PIL -1,4% 2012, +0,4% 2013 – Peggiora la crescita in Italia nel 2012: le nuove stime economiche della Ue prevedono per l\’anno corrente una diminuzione del Pil dell\’1,4%, contro il meno 1,3% previsto a febbraio. Bruxelles stima per il 2013 una ripresa positiva con un aumento dello 0,4% del Pil, rispetto allo 0,5% previsto dal governo.
Il debito italiano si attestera\’ al 123,5% del Pil nel 2012 e al 121,8% del Pil nel 2013: lo prevede la Commissione Ue nelle nuove previsioni economiche di primavera. Le stime sono in linea con quelle del governo italiano che prevede per il 2012 il 123,4% e per il 2013 un rapporto del 121,6%.
REHN, RIPRESA IN VISTA, MA FRAGILITA\’ – \’\’La ripresa e\’ in vista, ma la situazione resta fragile\’\’: cosi\’ il commissario ue agli affari interni Olli Rehn commenta le previsioni economiche di primavera. Il commissario segnala un miglioramento di bilancio e un superamento degli squilibrii, ma avverte: \’\’senza ulteriori azioni determinate, restera\’ bassa crescita\’\’.
SPAGNA IN RECESSIONE ANCHE NEL 2013 – La Spagna sara\’ in recessione anche nel 2013, unico paese con crescita negativa nella Ue a 27. Secondo le stime pubblicate dalla Commissione europea il Pil della Spagna si contrarra\’ di -1,8% nel 2012 e di -0,3% nel 2013.