Le risposte dalla magistratura e dalle forze dell\’ordine sono positive. Sono state emesse 5 condanne a danni di chi esercitava e imponeva estersioni a imprenditori calabresi, nel territorio di Lamezia Terme per l\’esatezza.
\”Ancora estorsioni. Ancora la Calabria. E nel mirino ancora gli imprenditori. In Calabria anche lavorare liberamente è negato – tuona l\’imprenditore Pino Masciari – non è possibile vivere da uomini liberi nè lavorare da imprenditori liberi. C\’è chi vorrebbe impedire tutto ciò. Chi pensa di poter contaminare tutto, di poter inquinare tutto. Non possiamo più accettare tutto questo. Ne va del presemte e del futuro dei nostri figli. E\’ questa la terra che vogliamo loro consegnare? Una terra in cui non si può neanche lavorare liberamente ma solo attraverso la \”sottomissione\”? Non ci si può e non ci si deve piegare. Non siamo nati per strisciare ma per guardare a testa alta il cielo e l\’orizzonte davanti a noi. Abbiamo il diritto/dovere di ribellarci e di trovare il Coraggio di lottare e soprattutto di non arrendersi. Non arrendersi nonostante tutto. Io voglio restituire ai miei figli una realtà diversa, un modo di stare al mondo diverso. Come diceva un grande uomo…voglio che loro sentano la bellezza del fresco profumo della libertà che si contrappone al puzzo del compromesso morale, dell\’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.\”
Fonte: http://www.gazzettadelsud.it/news//84004/Estorsioni-a–imprenditori–5.html