Qui di seguito la trascrizione dei commenti di alcuni studenti del Liceo Classico Lagrangia di Vercelli a seguito dell\’incontro con Pino Masciari di mercoledì 2 marzo 2016.
AURORA classe 3A : sono rimasta davvero colpita..avevamo già parlato in classe della storia del signor Pino ma sentire il racconto dal vivo mi ha davvero lasciata incredula
REBECCA classe 3A: ripensando a tutto l\’incontro, alle parole sentite, alla storia di Pino nel suo insieme…ora mi pento di non avergli fatto nessuna domanda. li per li i miei pensieri erano molti, e non sono riuscita a formulare una domanda. anche se adesso ne farei più di una. spero ci siano altre occasioni di incontro e confronto
ALICE classe 3B: credo che tutti a parole siamo capaci a dire <sono un buon cittadino> ma…dopo questa mattina rifletterò di più sul significato di tutto..
MARGHERITA classe 3B: non credevo alle mie orecchie nel sentire la storia di Pino. Come si fa, o meglio, come si permette lo Stato di trattare così una persona che ha avuto il coraggio di fare quelle scelte.. e poi lasciarlo solo?
MARTA classe 4A: lo scrivo senza vergogna..quando Masciari raccontava dei suoi figli, mi sono venute le lacrime agli occhi. Pensare che quest\’uomo ha sacrificato gli anni della sua vita, mi lascia un groppo in gola. Lui era ed è nel giusto ed è stato trattato secondo me in modo indegno. Io a parole posso dirti che avrei fatto così ma poi effettivamente quando ti trovi davanti a dover fare certe scelte..non è facile.. tanta ammirazione per lui. spero di avere altre occasioni per incontrarlo.
CHIARA classe 4B: io non so come faccia ad avere ancora fiducia nello Stato. Davvero, trattato peggio di un criminale..paga fare gli onesti? a sentire queste storie no..ma per lui, sua moglie e i suoi figli solo tanta stima ed ammirazione.
CARLO ANDREA classe 5A: ho capito che i cittadini comuni, come me, i miei compagni, possono fare la differenza.. e cercare di impegnarsi a fianco di chi lotta in prima linea contro la mafia. La vicinanza può far molto.