Come tutti, o quasi, ben sappiamo il prossimo 26 e 27 maggio si svolgerà a Taormina presso il Palacongressi il 43° vertice del G7, forum politico dei 7 leader di Stato più importanti. Un \”summit\” che ogni anno vede un impegno sia di Forze dell\’Ordine che economico di notevole rilevanza, senza contare poi il disagio al quale una popolazione, come in questo caso quella siciliana, deve sottoporsi. Strade bloccate, aeroporti e porti chiusi, in pratica da alcuni giorni prima e sino al giorno dopo la vita dei siciliani sarà stravolta, come se non bastassero le vicende interne alla Regione, ma tutto questo a chi giova? Ai siciliani? Non crediamo, anzi il disagio e il malumore supera qualsiasi possibile beneficio e ci si chiede, visto lo spiegamento di forze sul territorio, non sarebbe più semplice farlo su una nave da crociera o addirittura su una portaerei con gli eserciti dei vari stati a tutelarne la sicurezza? Forse si, ma c\’è un\’altro fatto molto più importante riguardante il prossimo G7:
dallo scorso 15 maggio e per i prossimi 7 giorni, nessuna nave potrà avvicinarsi all\’isola, da nessuna costa dell\’isola niente sbarchi di migranti, a stabilirlo è una direttiva firmata dal capo della polizia Franco Gabrielli diffusa già da qualche giorno e che ha l\’obiettivo di proteggere i capi di Stato e di governo che si ritroveranno nel comune messinese, ma come, non erano solo degli innocui profughi dei quali sbarchi sino a ieri erano incontrollabili ed improvvisamente tutto diventa controllabilissimo???? Ma poi in secondo luogo, se non possono sbarcare non vuol dire che non possano partire….o si??? E se possono partire e poi annegano, di chi sarà la colpa, dei grandi del G7???