L’intimidazione la notte scorsa a Serra

di Marialucia Conistabile

\"\"Il “messaggio”, perché di questo al momento si tratta, è stato lasciato su uno dei davanzali degli uffici dell’ex sede dell’impresa di costruzioni di Pino Masciari, a Serra San Bruno. Un “messaggio” intimidatorio pesante che avrebbe fatto molto rumore qualora la miccia, a lenta combustione, non si fosse spenta da sola.
Un ordigno di medio potenziale, infatti, è stato piazzato la notte scorsa, da ignoti, alla sede storica dell’ex impresa di costruzioni di Pino Masciari, testimone di giustizia che da oltre un decennio vive in località protetta dopo aver denunciato i propri estorsori, alcuni dei quali sono stati anche condannati.
Ad apprendere la notizia è stato lo stesso Masciari – ormai divenuto il testimonial a livello nazionale e all’estero della lotta alla criminalità – ieri mattina a Palermo, mentre assieme al fratello di Paolo Borsellino partecipava alla commemorazione del magistrato ucciso dalla mafia.
«Ci trovavamo all’interno del palazzo di giustizia – racconta Masciari – quando ho saputo dell’ordigno lasciato sul davanzale degli uffici della mia impresa, gli stessi locali dove nel mese di gennaio ho accompagnato l’équipe di una televisione svizzera che ha girato un documentario».
Da quanto si è appreso a rinvenire la bomba – che comunque nel caso in cui fosse esplosa non avrebbe causato ingenti danni alla struttura in quanto realizzata con materiali blindati – sono stati alcuni familiari di Masciari i quali hanno subito avvertito i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno. Sul posto – che si trova alla periferia del centro montano dove peraltro sono ubicate l’abitazione paterna del testimone di giustizia e quelle di altri familiari – sono intervenuti anche gli artificieri che hanno provveduto a disinnescare la bomba.
«Non so che dire – commenta Masciari – certo è che tutta la vicenda ha i connotati di un vero e proprio messaggio intimidatorio, che lascia aperti molti interrogativi. Ritengo che mi abbiano voluto dire: noi ci siamo e ti stiamo seguendo. Staremo a vedere – aggiunge – ma se qualcuno ritiene che con questi gesti si possa zittirmi, allora sbaglia di grosso.
Da anni ormai mi sono affidato alle Istituzioni, ho messo nelle loro mani la mia vita e quella della mia famiglia. Ho vissuto nel totale isolamento una vita che non mi apparteneva, ma ne è valsa la pena perché nei valori che mi hanno spinto a denunciare ci credevo e ci credo».
E nel ribadire la massima fiducia negli inquirenti, «che – rileva – stanno indagando a 360 gradi e che faranno certamente il loro dovere», Masciari chiarisce: «Io vado comunque avanti, ma sia ben chiaro che i miei fratelli non hanno nulla a che fare con me. Loro sono loro, io sono io e da tempo, ormai, nelle scelte non abbiamo nulla da spartire».

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11 Risposte

  1. elisa ha detto:

    ma che schifo! Assurdo!
     

  2. Denise ha detto:

    Caro Pino, dopo i giorni passati insieme a Palermo non ho molte parole, proprio la sera prima ce ne stavamo in una tavolata tutti insieme a ridere e scherzare, dopo aver manifestato, ricordato e rinnovato il nostro impegno. Pietro Orsatti, i ragazzi di Fano, io e mia madre, Anna Rita, calabrese come te, e molti altri.
    Quelli che erano lì, a Palermo, ti hanno accolto con entusiasmo, li hai emozionati tutti con i tuoi interventi e la tua presenza, il tuo modo di essere e il tuo stare in mezzo alla gente, spingendo la carrozzina di Roberto per numerosi kilometri, portando con te il figlio di Susanna sul palco, riservando a chiunque un sorriso e una parola di incoraggiamento, salendo a piedi la lunga stradina che porta a Castel Utveggio insieme a noi. Tutti quanti hanno urlato il tuo nome prendendoti come esempio vivente di questa nuova Resistenza.
    Non riesco ad esprimere lo sconcerto, la rabbia e questo montare di sentimenti dopo quella telefonata di ieri. Loro cercano di intimidirti, di mettere a rischio il tuo equilibrio ma tu sei forte, sei sempre rispettoso e misurato, sei circondato di amici che ti sostengono e ti amano. Io non ti lascio solo, lancio anche io un avvertimento: a questi sudici e viscidi personaggi voglio dire non toccate Pino Masciari e la sua famiglia, non vi azzardate!
    Ti abbraccio caro Pino e abbraccio forte Marisa e i ragazzi. Con affetto e aolidarietà totale, Denise.

  3. Alcy ha detto:

    Io non so cosa dire. Sono scossa, schifata, sconfortata, rabbiosa..
    NON TOCCATE LA FAMIGLIA MASCIARI!
    Grazie a Lumia per il tempestivo messaggio di solidarietà
    http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=14529

  4. Andrea Masciari Sacco ha detto:

    Come era, com’è e come sarà: al tuo fianco senza indugi.

    Grazie a Lumia per la costante presenza.

    Spero, no, attendo altre azioni di personaggi politici di ogni schieramento.

  5. QuiBariLibera ha detto:

    Questo vergognoso atto,  lo avevamo già messo in conto ! Quello che mi spaventa di più e il silenzio ancor più vergognoso da parte delle istituzioni !
    Ringrazio il Sen. Giuseppe Lumia , per la sua costante solidarietà alla famiglia Masciari.
    Ciao paPapino … resisti caro amico mio,  abbraccia forte forte Marisa Ottavia e Francesco.
    Non sarete mai soli !
    Michele Ranieri Masciari.
     
     

  6. Tina Masciari Polimeni ha detto:

    grazie al Sen. Lumia per il suo messaggio di solidarietà, attendo altri esponenti delle istituzioni che seguano il suo esempio, nel frattempo Pino caro sappi che siamo al tuo fianco e non ti lasceremo solo…. abbraccio forte a te , a Marisa e ai ragazzi
    Tina Masciari Polimeni

  7. Alessandro I. ha detto:

    Ha ragione QuiBariLibera, la vera intimidazione è il silenzio delle istituzioni, che rende possibile una minaccia come quella ricevuta dalla fam. Masciari.
    E ha ragione Denise, la nuova resistenza c’è e farà rumore.
    Un abbraccio a tutti.

  8. Arturo Francesco ha detto:

    L’episodio è vile e disgustoso!…perpetrato nelle ore in cui la società civile di questo paese ha chiesto a gran voce la verità sulle stragi di mafia in cui, dopo tanti altri prima di loro , perirono i giudici Falcone e Borsellino , insieme alla signora Morvillo, la moglie del giudice Falcoane , e gli uomini delle loro scorte. Caro Pino ,  i momenti che avete vissuto a Palermo, Tu insieme a tanti amici, amici noti e amici sconosciuti che ti salutavano e ti stringevano la mano col rispetto e l’ammirazione dovuta a chi , come Pino Masciari, ha voluto e saputo scegliere di vivere nel rispetto delle Istituzioni e di valori quali l’onestà e la rettezza morale, sono la prova evidente che il cammino compiuto ha dato frutti importanti. Ti siamo vicini,  tanti!, onorati di essere tuoi amici, amici tuoi e di coloro che erano in quella piazza , a Palermo.  Chi era a Palermo , come ha scritto Denise, ha potuto vivere con te le emozioni di quei momenti. E ancora una volta è emersa la tua umanità insieme alla forza del tuo messaggio. Tu , caro Pino, insieme a pochi altri in italia potete davvero essere presi a riferimento nel cammino di rinascita di questo paese, e nella lotta contro le mafie. Ed eravate  a Palermo,  insieme . Noi che crediamo in questa rinascita e che vogliamo impegnarci per essa, ti siamo accanto, insieme a Voi. Siamo accanto e insieme a Te , a Marisa , ad Ottavia e a Francesco….ringraziamo l’on Lumia e vogliamo che la voce degli altri uomini politi onesti si levi e si pongano , anch’essi , al fianco tuo e della tua famiglia.
    Un abbraccio forte a Voi tutti, carissimi  Pino, Marisa , Ottavia e Francesco
    Arturo Francesco Masciari
     

  9. Francesca Tavone Masciari ha detto:

    Forza Pino, siamo con te!! Sempre avanti a testa alta, perchè chi ha la coscienza pulita non ha paura di affrontare quei poveretti… E’bene che loro sappiano che anche noi non ci scorderemo di te e continueremo a sostenerti e a proteggerti come abbiamo sempre fatto!! Dovranno mettere una bomba in mezza Italia, perchè SIAMO TUTTI PINO MASCIARI!!!!!!!!!!!!!!

  10. Gianluca ha detto:

    Speriamo che il prossimo avviso lo lascino sulla scrivania di Mantovano, giusto per ricordagli che lo paghiamo per proteggere i citadini onesti in pericolo e non per dire cazzate in tv.
    Tieni duro Pino!

  11. federica masciari rosin ha detto:

    dobbiamo chiedere l’intervento dell’Onu?
    se queste Istituzioni ritengono di non poter tutelare la sicurezza e l’ordine in questo paese, che lo ammettano e chiedano l’intervento delle Nazioni Unite.
    Se dovesse mai succedere qualcosa ai Masciari le Istituzioni non potranno dire di non avere responsabilità, c’è una sentenza del Tar ottenuta con fatica e le voci di migliaia di persone che ormai sanno.
    grazie all’Onorevole Lumia, un grazie sincero e di cuore.

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