Ventiquattro persone, dieci delle quali già in stato di detenzione, sono state raggiunte oggi da ordini di cattura emessi dalla Dia di Reggio Calabria, con un\’operazione alle prime ore del giorno nell\’ambito dell\’inchiesta sul clan Pesce Bellocco, attivo nella piana di Gioia Tauro.
E\’ quanto hanno riferito fonti investigative, secondo le quali il clan è stato coinvolto negli scontri di Rosarno che nel gennaio 2010 videro scatenarsi una \”caccia all\’immigrato\” dopo che molti extracomunitari avevano inscenato proteste per le condizioni di sfruttamento in settori lavorativi controllati dalla malavita.
Associazione a delinquere di stampo mafioso l\’accusa per gli arrestati. Il blitz è stato denominato \”All Inside 2\”, a seguito di un\’altra operazione omonima, portata a termine lo scorso aprile, nel corso della quale vennero arrestate 40 persone dello stesso clan di \’ndrangheta, accusate di associazione a delinquere, estorsione aggravata e porto abusivo di armi. Un\’organizzazione che secondo gli inquirenti ha ramificazioni anche in altre regioni d\’Italia e all\’estero e avrebbe a capo Antonino Pesce, detenuto, e il figlio Francesco ancora latitante.
Agenzia Reuters