Correva l\’anno 2008, quando atterrai ad Auschwitz e fui colto da una fortissima emozione. Ricordo il periodo in cui ero relegato, deportato, minacciato di uscire dal programma di protezione. Avere l\’autorizzazione dalle istituzioni italiane a partecipare a un evento pubblico di questa portata con tantissimi ragazzi fu veramente un segnale importantissimo, perché dopo anni mi sentii seguito e tutelato dallo Stato.
Tra due giorni ricorre la giornata della memoria, il ricordo di questa tragedia ci accompagni sempre.
La storia insegni agli uomini a non ripetere i propri errori.
Pino Masciari