“Scrivo queste poche righe sulla notizia che sta circolando in rete per chiarire e raccontare: è vero che ho ricevuto informale comunicazione sulla scelta da parte dell’UCIS di Roma di revocare il mio servizio di tutela ma non credo, non voglio, e vi chiedo di non strumentalizzare o amplificare la notizia per rispetto per me e per la mia famiglia che ha già pagato troppo”. Lo dichiara Giulio Cavalli, attore e deputato regionale dell’IDV, da molto tempo lavora sul fronte delle mafie infiltrate al Nord. (www.giuliocavalli.net).
“Ho un grande rispetto per le istituzioni e per le molte persone che con me (e come me) sono in questa nostra grande battaglia, per questo – continua Cavalli – credo che incagliarsi su questo particolare sia irrispettoso nei confronti dei molti che in prima linea rischiano quotidianamente la propria incolumità: penso ai testimoni di giustizia, ai magistrati, ai cronisti al fronte e a tutti gli uomini di parola (che mi onoro di avere tra i miei amici) e che ho visto troppo spesso dover elemosinare protezione per sé e per le loro famiglie”.
“Sono seguito professionalmente e umanamente dalle forze dell’ordine che mi garantiscono di poter svolgere il mio lavoro – conclude – e che sono certo non smetteranno di essere presenti insieme a chi ha preso questa decisione con grande senso di equilibrio e soprattutto responsabilità. Questo a caldo, almeno per chiarire”.
Pino Masciari e gli amici, auspicando come affermato dall’UCIS che sia effettivamente cessato il pericolo di vita, sono vicini all’amico Giulio Cavalli.