Cari Amici, proprio ieri, nel commentare la maxi operazione antidroga che ha colpito la mafia americana e la \’ndrangheta calabrese, avevo parlato di \’ndrangheta come problema mondiale. Oggi è il Procuratore Gratteri della Dda reggina a denunciare la forza planetaria della mafia calabrese.
Amici, parliamoci chiaro, senza peli sulla lingua: l\’Italia è la base strategica della politica sovranazionale delle mafie. La Calabria è il cuore pulsante del crimine mondiale. A condizionare la nostra vita, sono i deliberati del Parlamento di Polsi, luogo sacro sporcato dal potere mafioso. In quella sede, i boss nel corso delle loro riunioni decidono le sorti del nostro Paese.
La democrazia è sequestrata all\’ombra di Polsi: a dettare legge, sono i clan delle mafie. A parte la magistratura e le forze dell\’ordine, quello che colpisce è il sostanziale silenzio della società civile. Collusa, complice, in affari diretti con questa spazzatura.
Ma che razza di società è la nostra? Fatta di indifferenza nei confronti dell\’etica pubblica e gravemente ammalata di corruzione e malaffare.
Dobbiamo ribellarci. Basta parole. Stringiamoci attorno alla magistratura, e denunciamo tutta questa porcheria.
Fonte: Il Quotidiano della Calabria – http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/cronache/722561/Gratteri—La–ndrangheta.html