La proposta è partita dal Coordinamento Nazionale Antimafia \”Riferimenti\”, che propone che i beni sequestrati alle mafie vengano usati per ospitare i migranti. Ma non sarebbe meglio rimetterli sul mercato ed i ricavi usati per aiutare le piccole e medie imprese che sono sempre più al collasso? Questo incentiverebbe l\’avvio anche di piccole startup e magari anche l\’aumento di nuovi posti di lavoro, non sarebbe meglio farne un uso più pratico? Usare questi beni per l\’accoglienza dei migranti non farebbe altro che incentivare quanto già accade in buona percentuale con il lucro sui migranti stessi da parte di associazioni mafiose con il benestare di imprenditori e politici senza scrupoli. I beni sequestrati alle mafie sono un bene che va\’ \”usato\” con intelligenza e pragmaticità, non vanno \”sfruttati\” ad uso e consumo delle stesse mafie e di chi con esse ne è colluso. La questione delle confische alle mafie è una questione seria che va\’ affrontata tempestivamente perchè si rischia di continuare a sequestrare senza poi effettivamente saperne cosa fare per poi perderli nei meandri della burocrazia lasciandoli, paradossalmente, nelle stesse mani mafiose dalle quali sono state tolte!
Musella: ”I beni sequestrati alle mafie si utilizzino per ospitare i migranti”
Il Coordinamento Nazionale antimafia “Riferimenti” propone che i beni sequestrati alla mafia,oggi migliaia di migliaia in tutto il Paese ,siano utilizzati per ospitare i migranti.
Il Coordinamento ritiene cosi’ di impedire la vergogna che gli stessi ,una volta sequestrati ,continuino ad essere occupati dai proprietari (ossia dagli stessi mafiosi oggetto del provvedimento giudiziario) .Dal sequestro alla confisca trascorrono dieci ,a volte anche venti anni e gli immobili vanno in disuso.Occupandoli ,invece con i migranti ,si potrebbe affidare a questi la loro manutenzione e si eviterebbero,oltretutto ,gli affari del circuito che sempre piu’ spesso vedono gli immobili della mafia consegnati ad una rete di scatole cinesi ,facenti capo sempre e soltanto ad un’unica gestione e ad alcune organizzazioni,sempre le stesse,in possesso cosi’ di un patrimonio immenso .
Le indagini di Mafia capitale hanno scoperchiato un calderone enorme che ,a nostro avviso fa parte di un sistema consolidato ovunque.
Il flusso migratorio ,epocale che sta interessando l’Italia ha bisogno di essere gestito ,ormai,con progettualita’ e non piu’ come problema emergenziale con proposte spot.
Le nostre citta’ sono al collasso e qualche soluzione bisogna pur trovarla.Il Coordinamento ritiene che l’utilizzo dei beni sequestrati sia un’idea da prendere in considerazione seria.