Non dovrebbe essere necessario lottare per ottenere il riconoscimento dei propri diritti. Ma se per ragioni diverse è necessario rivendicarne formalmente l’applicazione, da parte dello Stato dovrebbero esserci risposte chiare, precise, tempestive, efficaci.
Non può esserci uno Stato dormiente nei confronti dei propri cittadini. Questo vale per tutti! Ma se capita troppo spesso di dover condurre la propria vita nell’incertezza, nella continua necessità di dover essere sempre vigili, perché da un momento all’altro potrebbero essere negato l’essenziale, questo non permette di vivere serenamente l’oggi e neanche avere prospettive per il domani.
Io lotto da sempre per il riconoscimento di questi diritti, quelli dai quali ogni persona non può prescindere. La vita, la libertà, la sicurezza, il lavoro: chi si assume la responsabilità di negarli sia consapevole che disconoscendoli sta oltraggiando l’oggi e rubando il futuro, a tutti, nessuno escluso.