Gravi le dichiarazioni di Carmine Schiavone, feroce ex boss dei Casalesi. Oltre a riconoscere e riconfermare i legami radicati tra mafia, politica, magistratura e forze dell\’ordine, il vecchio boss getta luce sulla tragica vicenda dei rifiuti tossici, l\’eco-mafia. Il bussiness più lucroso per la criminalità organizzata è stato e resta lo smaltimento dei rifiuti interrati illegalmente a tonnellate in mezza Italia ma soprattutto nelle campagne del Sud e in Campania, dal lungomare di Baia Domizia a Pozzuoli. Nell\’intervista concessa a Sky tg 24 Schiavone conferma quanto da anni associazioni, cronisti e movimenti denunciano. Mezzo mondo(imprese del nord Italia ms anche del Belgio e di altri Paesi europei), per risparmiare sugli smaltimenti, scarica nel Sud Italia i rifiuti più pericolosi. E da tempo, soprattutto nella zona tra Napoli e Caserta, si stanno registrando le terribili conseguenze di quello che si può definire a pieno titolo un crimine contro l\’umanità: le persone muoiono a causa di tumori. I bambini muoiono per cancro o leucemia. E il numero dei morti è in continuo aumento. La media registrata fa paura. Ma allora perché lo Stato è silente? Perché tanta indifferenza di fronte a quella che si sta trasformando in una vera e propria tragedia? Perché accusarli di stili di vita e diete sbagliate? I veleni interrati stanno uccidendo i nostri fratelli e finiranno per uccidere anche noi. Quando le terre campane saranno sature senza scrupoli scaricheranno altrove in Calabria, in Puglia, in Basilicata…ovunque. Non è possibile rimanere passivi, non è possibile non reagire, chiudere gli occhi e far finta di niente. Dobbiamo far sentire la nostra voce, bisogna intervenire per bloccare questo bussiness, per capire nello specifico i luoghi dell\’interramento e pensare ad una bonifica. Questa non è vita. Ci condannano alla morte e noi accettiamo passivamente tale condanna. Dobbismo ritornare ad essere padroni della nostra vita. Non si può più restare in silenzio, dobbiamo rompere il paradigma della paura che imprigiona le nostre vite e ricostruire il nostro mondo con azioni concrete, a partire proprio da questa battaglia per la vita contro i rifiuti tossici, cobtro l\’eco-mafia.
La vita è un diritto che ciascuno di noi ha e troppo spesso tendiamo a dimenticarlo.
FONTE: http://www.lettera43.it/cronaca/campania-la-strage-causata-dai-rifiuti-tossici_43675106091.htm
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2013/08/23/carmine_schiavone_ex_boss_casalesi_intervista_ora_non_mi_pentirei.html
http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/casalesi_schiavone/notizie/318174.shtml
Grave anche il fatto che abbia detto che se tornasse indietro non si pentirebbe più, perchè è stato abbandonato dallo Stato.