Il commercialista che fa tremare l\’Italia: è Paolo Oliverio l\’incubo dei potenti del nostro Paese. Il suo Pc è come la scatola nera di un aereo: contiene le informazioni chiave degli ingranaggi della corruzione politica e delle sue complicità con le mafie. Roba da far tremare le vene ai polsi.
L\’imprenditore Pino Masciari lancia un grido di allarme: \”Se andiamo avanti così, la corruzione sarà la normalità di questo Paese. Le mafie diventeranno il perno della nostra economia e la politica svolgerà il compito di burocrazia addetta a controllare l\’arricchimento dei padrini delle cosche. Siamo davvero ridotti male: un Paese alla deriva, privo di un governo stabile e di una classe politica decente\”.
Masciari è un Testimone di Giustizia, merce rara nell\’Italia della corruzione. E\’ un uomo che vent\’anni fa a spedito dietro le sbarre boss della \’ndrangheta, politici e magistrati collusi con essa. Le sue parole pesano come macigni: \”Dobbiamo, dice Masciari, bonificare l\’Italia e colpire duramente questa nauseante rete di illegalità che sta uccidendo il futuro dei nostri ragazzi. Basta parole, servono misure esemplari e certezza della pena, altro che amnistia per i detenuti. Chi delinque deve pagare, senza se e ma\”.
Masciari è un fiume in piena quando conclude invocando l\’inasprimento delle pene per i politici collusi con le mafie: \”Altro che cancellare il 41bis. Dobbiamo rendere ancora più duro il carcere per i mafiosi e i politici che scelgono di fare affari con loro. In gioco c\’è la nostra democrazia e libertà. Questo è il momento di una grande Rivoluzione civile: vera, autentica, di popolo che spazzi via questo puzzo del compromesso come ci hanno insegnato Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Avanti.\”
Fonte: Il Messaggero