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Hanno ucciso più loro di quanto potrebbe fare un\’epidemia virale, suicidi, famiglie distrutte o finite sul lastrico per una malattia derivante proprio da queste macchinette mangia soldi dove a vincere c\’è lo Stato e le mafie che con esse ne alimentano un business nero di milioni e milioni di euro. La logica porterebbe ad eliminare queste macchine maledette dal commercio ed invece no, si cercano e si trovano intese sul come meglio ricollocarle ed adottare un più sicuro controllo da parte delle autorità competenti, sarà così? Non ci crediamo per niente, si sa\’ già che verranno escogitati nuovi strataggemmi per far si che il cappio al collo dei ludopatici si stringa sempre più forte, col benestare dello Stato e delle mafie!!!

Giochi: ok a intesa su riordino il 7/9

Baretta, \’impianto complessivo della riforma è delineato\’

Dopo 18 mesi di tavoli tecnici e una serie innumerevole di rinvii in sede di Unificata pare avvicinarsi il momento del via libera al decreto per il riordino dei giochi. C\’è anche una data: il 7 settembre, scadenza entro la quale comuni e soprattutto Regioni dovranno aver limato le tante riserve espresse in questi mesi. A questo punto a scandire i tempi è il sottosegretario all\’Economia con delega ai giochi Pier Paolo Baretta, che oggi al termine dell\’Unificata ha avvertito: \”ora l\’impianto complessivo della riforma mi sembra concluso, ma è bene che si sappia che il 7 settembre, data in cui verrà dato il parere favorevole al testo, sarà troppo tardi per sollevare problemi, cosa che in caso deve essere fatta ora, anche se non mi sembra proprio che ci sia questo rischio\”.

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