Ho parlato spesso in questi giorni della necessità di relazionarsi tenendo sempre conto del valore incommensurabile della dimensione umana. Rispettare tutti, accogliere ciascuno secondo la propria diversità, riconoscere la dignità di ognuno, rivolgersi agli altri con lo stesso riguardo che vorremmo fosse riservato a noi, dovrebbe essere scontato. Spesso, invece, l’umanità si perde e non solo quando si ha a che fare con le istituzioni, ad esempio quando ci si reca in un ufficio, in un ospedale ecc., ma anche nella relazione di ogni giorno, anche con chi ci è prossimo. Per questo la vicinanza di chi in questi giorni si è prodigato, ognuno secondo le proprie possibilità, a rendersi partecipe della difesa del diritto alla sicurezza, mio e dei miei cari, assume per me un valore inestimabile. Sentire il calore umano e la volontà di mettersi in gioco nella condivisione di un ideale, di uno scopo concreto, fa diventare l’ordinario straordinario e dà quel barlume di fiducia e di speranza che sono fondamentali per continuare a lottare in difesa della propria libertà, dei propri diritti. Per questo, scorrendo ancora le vostre manifestazioni di stima, di solidarietà, di volontà di essermi di aiuto, vi esprimo ancora la mia gratitudine e auguro a ognuno di voi, miei cari amici, una buona festa di Tutti Santi, con l’augurio che tutti possiamo trascorrerla accanto alle persone amate.