Pubblichiamo le foto dell\’evento organizzato dall’associazione “Uguaglianza e Libertà” e da Libera presso la sala congressi dell’Associazione Industriali Novaresi, in corso Cavallotti n. 25 a Novara che si è tenuto ieri sera, mercoledì 2 febbraio.
Pino Masciari ha raccontato la sua storia, quella di un uomo e professionista coraggioso, ed ha presentato il libro, scritto con la moglie Marisa, “Organizzare il coraggio. La nostra vita contro la ‘ndrangheta” (AddEditore).
Carissimo Pino,
ancora grazie per ieri sera. Ormai diventa sempre più evidente che “insieme se ne viene fuori o insieme si perde”.
Alla prossima
Domenico Rossi
E’ stato un successo l’incontro di ieri sera a Novara presso l’Associazione Industriali Novaresi con Pino Masciari. La sala era gremita e non sono mancanti momenti toccanti. Ci saranno state più di 100 persone, tra cui c’erano molti giovani.
La storia di Pino parla da sola. E’ uomo coraggioso che non ha mai piegato la schiena ai criminali e che non ha mai pagato il pizzo a politici e mafiosi. Per questo ha pagato un tributo pensante in termini di economici e familiari.
Ha mandato messaggi forti al pubblico e ci sono stati degli attimi in cui tra il pubblico si percepiva la sofferenza per le pene pagate dalla famiglia Masciari, solo perchè Pino è convinto che il rispetto delle regole è un aspetto fondamentale della vita di ognuno di noi e perchè costituisce un valore da difendere ad ogni costo.
Credo che Pino abbia dimostrato perchè la legalità convenga ancora oggi per la comunità e perchè è considerato il simbolo della resistenza alla mafia. Oggi le nuove generazioni hanno come esempio il profitto, il consumismo, le veline e i politici approfittatori che fanno di tutto per avere il potere ed il denaro.
Invece penso che egli rappresenti un simbolo per i giovani e che sia una garanzia per il nostro futuro.
Ecco perchè mi auguro che tanti di voi siamo entrati nel gruppo “Amici di Pino Masciari”. E’ anche per merito suo se tanti delinquenti sono andati in galera. E l’ha fatto anche noi e non per sè stesso. Non dimentichiamocelo.
Concludo ringraziando gli industriali perchè la concessione della loro sede per noi rappresenta un punto di partenza per lavorare insieme in un grande gioco di squadra per isolare il male, per eliminare il grande problema del paese, per impedire la morte del nostro paese, che oggi è rappresentato ancora dalle mafie.
Rebecchi Lorenzo
Amministratore di “Uguaglianza e Libertà”