\"\"\”E\’ una bellissima notizia, sotto molti aspetti: in primo luogo è un bene confiscato alla mafia, ed in secondo luogo è uno spazio che sarà dedicato alla divulgazione e all\’educazione musicale. Ogni volta che leggo di spazi consuistati alla mafia, mi chiedo se sia possibile uno sforzo ulteriore da parte dello Stato e delle Istituzioni per donare spazi inutilizzati a chi ne ha davvero bisogno per promuovere iniziative utili per la cultura nel nostro Paese: sarebbe una bella proposta di Legge quella che va a destinare alla promozione culturale e artistica i tanti edifici abbandonati che smetterebbero così di diventare un puro costo e diverrebbero così luoghi fruibili a tutti\”.

Di seguito, la notizia del bene confiscato:

Uno degli appartamenti del boss della ‘ndrangheta Luciano D’Agostino da stamani è la sede dell’associazione musicale “Musicaviva” di Torino, che rientra uno dei rami di “Libera Piemonte” che da anni si occupa della conversione dei beni sequestrati ai mafiosi.

L’immobile era stato confiscato nel 1997 all’esponente malavitoso dopo le condanne per usura e spaccio di droga; nel 2001 era stato assegnato al comune che due anni fa lo aveva dato in gestione all’associazione musicale. “Musicaviva” è un’associazione no profit composta da musicisti e appassionati che si prefiggono come scopo associativo quello di divulgare la musica in tutti i suoi aspetti, sia organizzando corsi strumentali individuali o collettivi, a partire dalla prima infanzia, corsi canto corale, musica d’insieme, concerti e rassegne musicali.

L’Associazione organizza anche saggi, conferenze, corsi di alto perfezionamento musicale e master class a Mango in Provincia di Cuneo. Collabora con il Comune di Torino e con la Provincia di Cuneo per la realizzazione di progetti musico-culturali e rassegne musicali.

tratto da ZipNews.it

Una risposta

  1. Rosa ha detto:

    Spero stiate tutti bene

    Un abbraccio

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