In costante aumento le critiche sulla decisione del Governo di abolire l\’Imu e procedere verso la Service Tax. Sindacati e partiti (tra i quali il Movimento 5 stelle e Scelta Civica) sono in agitazione, così come gli affittuari, tra i quali molti studenti fuori sede, preoccupati dal fatto che questa nuova tassa peserà soprattutto su di loro e non solo sugli effettivi proprietari. Non è ancora chiaro nei dettagli il meccanismo ma l\’annuncio dell\’abolizione Imu ha portato, giustamente, ulteriori preoccupazioni e scompiglio. Anche l\’Ue monitora la situazione aspettando di vedere quali misure compensino il gettito fiscale perso. È necessario che l\’Italia assicuri la sostenibilità della finanza pubblica. Letta rassicura che la Service Tax penalizzera\’ le famiglie italiane molto meno della tassa secca sulla casa. Ciò che preoccupa un po\’ tutti è il possibile, e quasi inevitabile, aumento dell\’Iva. I dettagli dei piani di questo nostro Governo dalle larghe intese non sono ancora chiari e sembrano tenerci ancora di più in bilico. Aumentano le preoccupazioni e i dubbi. La situazione politica italiana così come quella economica appaiono ancora precarie. La stabilità del nostro Paese è ciò che auspichiamo. E lo auspichiamo al più presto con scelte sagge che non peggiorino ulteriormente la condizione di tutti gli italiani. La crisi c\’è ma va affrontata nel migliore dei modi senza gettare ancora di più l\’Italia nel baratro.