Nel nostro paese da troppo tempo la gente, a causa della crisi economica e degli aumenti delle tasse, non ha più soldi da spendere: ogni anno in Italia chiudono migliaia di aziende e questo significa – calcolando una media di dieci addetti per impresa- tantissime famiglie in sofferenza. Tutto è diventato più caro, le famiglie e le imprese non ce la fanno più ad andare avanti.
Nella stessa situazione si trovano gli imprenditori: le fatture, i contributi, le scadenze delle tasse, i fornitori da pagare, i costi delle attività, risultano essere troppo alti. Continuano ad essere troppo alti, e per la maggior parte degli imprenditori, insostenibili.
Equitalia a tal proposito fa sapere che dal prossimo 2 dicembre partirà lo sportello \”amico\” dedicato esclusivamente alle piccole e medie imprese, agli artigiani e ai commercianti. Lo “Sportello Amico Imprese”, questo il suo nome, si affiancherà al già esistente sportello nato ad aprile 2012 e presente in tutte le province per dare assistenza mirata alle particolari esigenze dei contribuenti.
Ad oggi, i dati sono allarmanti: 40 mila risultano essere infatti i contribuenti che hanno usufruito dello Sportello Amico, con una media di circa 2 mila richieste al mese. E numerosa è anche l\’adesione al servizio degli imprenditori: oltre 10 mila.
Ma questo non basta! Se da una parte, di nascosto, ci soffocano con le tasse, non possono poi venirci incontro offrendoci di ascoltare il perchè dei nostri problemi economici, delle chiusure delle nostre attività, dei licenziamenti che siamo costretti ad effettuare. Occorre risolvere il problema alla fonte, prendere drastiche ed efficaci misure e stanziare un\’ingente quantità di soldi per rilanciare veramente la nostra economia. A partire dalle imprese.