Sono venuta da poco a conoscenza della tua storia Pino.
Il tuo è un esempio di vita per tutti ed in questo stato con la “s” minuscola una persona come te deve andare sempre avanti.
Grazie per tutto quello che hai fatto e che farai.
Caro Pino,
il tuo coraggio deve mortificare tutti noi che facciamo molto poco affinchè le cose nel nostro paese cambino, la nostra connivenza con questa classe politica criminale è vergognosa.
cosa dobbiamo ancora tollerare? con i nostri soldi la criminalità diventa sempre più potente e riesce ad accedere al potere con gli stessi criteri con cui esige il pizzo: intimidazione e corruzione.
Dobbiamo stanarli, tutti insieme attraverso la rete, creiamo un pool di legali che paralizzi con le sue denuncie (siamo in uno stato di diritto) le istituzioni per omissione grave della funzione pubblica.
Siamo in Europa e anche se ritengo che la volontà sovranazionale accetta e favoreggia questo stato di cose in Italia, chiediamo un intervento forte della comunità europea. (il nostro paese, gli uomini veri di queste nostre terre, fanno paura al mondo occidentale, l’italia riesce a reggere nonostante quello che accade, figuriamoci se tutte le persone perbene fossero messe in condizione di operare al meglio e le risorse rubate da questi criminali fossero impiegate per migliorare, potenziare, e sviluppare le capacità del nostro paese.
Il paradosso, è che la criminalità si è sostituita allo stato e questo è sotto gli occhi di tutti: dà lavoro, distribuisce ricchezza apre iper e super market, investe in attività lecite etc.
forse dobbiamo fare come disse Lunardi ex ministro delle infrastrutture convivere con la criminalità, sicuramente il pizzo pagato ai politici e alla criminalità è minore del carico fiscale e ti garantisce sicurezza, stabilità del lavoro, credito, e risolve anche contrasti e problemi con la concorrenza.
E’ Assurdo ma vero e se non ci uniamo al più presto sarà veramente inutile anche solo pesare di poter cambiare lo stato dei fatti.
un saluto a tutti, in particolare a Pino, da un carissimo sostenitore di Locri.
un abbraccio a tutti coloro che in un modo o nell’altro cercano di debellare il fenomeno mafioso nel mondo.
Pino, Marisa,
sono due giorni che sono stesa per colpa di una non bene identificata rosolia.
Ci siamo sentiti domenica scorsa, e Vi dissi che stavo giocando con Robi ad un gioco da tavolo…e che stavo vincendo.
Bene, ero a metà partita e avevo il doppio dei suoi punti sul tabellone, non so come, non so perché, ma Robi si è permesso di vincere la partita superandomi di soli 3 punti.
Non so se Vi rendete conto, battuta per soli 3 punti…uno smacco enorme!
Pino, Marisa, Vi abbraccio senza contagiarVi e spupazzate i figlioli per me.
caro Pino,
ieri mi sono trovata insieme agli amici di Trento nella stessa sala in cui avevo avuto la fortuna di sentire per la prima volta la tua voce e la tua coraggiosa storia. Naturalmente il pensiero è corso subito a te e così mi sono chiesta: “Chissà cosa starà facendo adesso Pino? Chissà se qualche volta si ricorda degli amici trentini?”
Con affetto
Cristina
raga come voi sono uno dei sostenitori di Pino però… una aggiustata ai colori di sto sito potreste darla! il verde con il blu! e i pulsanti blu grigio no dai!
mettete un bel tricolore che fa sempre bene allo spirito, noi siamo gli italiani non quelle merde che fanno finta di governarci non dimentichiamolo!
VAI PINO E’ STATO UN PIACERE FARE UN TRATTO DELLA MANIFESTAZIONE CON TE!
raga come voi sono uno dei sostenitori di Pino però… una aggiustata ai colori di sto sito potreste darla! il verde con il blu! e i pulsanti blu grigio no dai!
mettete un bel tricolore che fa sempre bene allo spirito, noi siamo gli italiani non quelle merde che fanno finta di governarci non dimentichiamolo!
VAI PINO E’ STATO UN PIACERE FARE UN TRATTO DELLA MANIFESTAZIONE CON TE!
sono calabrese, sono un chimico e come te, ho lasciato la Calabria, dieci anni fa…ed ora vivo all’estero. Non ho denunciato racket, pizzo e traffici illeciti, ma sono partita perché il sistema mafioso che dispone anche del potere assoluto di assumere un lavoratore e di disporre della sua vita e della sua morte, mi ha impedito di trovare un lavoro nella mia regione. La valutazione delle competenze professionali e criteri di meritocrazia restano paradossalmente dei concetti sconosciuti ed i criteri di selezione si basano sull’appartenenza di ‘personaggi influenti’ nel proprio albero genealogico. Anche questo é soccombere al ‘potere mafioso’.
Quando ascolto la tua storia mi commuovo e la mia stima per te é immensa. Ti apprezzo per il tuo coraggio…e spero che tu e la tua famiglia possiate avere la cittadinanza di un altro stato europeo.
Resto calabrese nel fondo della mia anima, e continuo a sognare una ‘terra libera’ che possa svilupparsi grazie al lavoro della gente onesta e lavoratrice. Per ora questa é una utopia, ma il tuo esempio di coraggio, onesta, lealtà, rispetto della costituzione, denunciando coraggiosamente, possano essere di esempio a tutti, affinché la ‘coscienza’ dei cittadini, tutti, non solo calabresi possa infine risvegliarsi.
Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io. Luigi Pirandello
Sono venuta da poco a conoscenza della tua storia Pino.
Il tuo è un esempio di vita per tutti ed in questo stato con la “s” minuscola una persona come te deve andare sempre avanti.
Grazie per tutto quello che hai fatto e che farai.
Caro Pino,
il tuo coraggio deve mortificare tutti noi che facciamo molto poco affinchè le cose nel nostro paese cambino, la nostra connivenza con questa classe politica criminale è vergognosa.
cosa dobbiamo ancora tollerare? con i nostri soldi la criminalità diventa sempre più potente e riesce ad accedere al potere con gli stessi criteri con cui esige il pizzo: intimidazione e corruzione.
Dobbiamo stanarli, tutti insieme attraverso la rete, creiamo un pool di legali che paralizzi con le sue denuncie (siamo in uno stato di diritto) le istituzioni per omissione grave della funzione pubblica.
Siamo in Europa e anche se ritengo che la volontà sovranazionale accetta e favoreggia questo stato di cose in Italia, chiediamo un intervento forte della comunità europea. (il nostro paese, gli uomini veri di queste nostre terre, fanno paura al mondo occidentale, l’italia riesce a reggere nonostante quello che accade, figuriamoci se tutte le persone perbene fossero messe in condizione di operare al meglio e le risorse rubate da questi criminali fossero impiegate per migliorare, potenziare, e sviluppare le capacità del nostro paese.
Il paradosso, è che la criminalità si è sostituita allo stato e questo è sotto gli occhi di tutti: dà lavoro, distribuisce ricchezza apre iper e super market, investe in attività lecite etc.
forse dobbiamo fare come disse Lunardi ex ministro delle infrastrutture convivere con la criminalità, sicuramente il pizzo pagato ai politici e alla criminalità è minore del carico fiscale e ti garantisce sicurezza, stabilità del lavoro, credito, e risolve anche contrasti e problemi con la concorrenza.
E’ Assurdo ma vero e se non ci uniamo al più presto sarà veramente inutile anche solo pesare di poter cambiare lo stato dei fatti.
grazie prego bravo
mma
un saluto a tutti, in particolare a Pino, da un carissimo sostenitore di Locri.
un abbraccio a tutti coloro che in un modo o nell’altro cercano di debellare il fenomeno mafioso nel mondo.
Livio Ravanese
Forza Pino!!! Tifiamo per te!!!
CRistina
un caro saluto da Trento
Cristina
caro Pino,
ti scrivo per ringraziarti di cuore per tutto quello che fai e per il tuo coraggio.
Un abbraccio
Cristina
Pino, Marisa,
sono due giorni che sono stesa per colpa di una non bene identificata rosolia.
Ci siamo sentiti domenica scorsa, e Vi dissi che stavo giocando con Robi ad un gioco da tavolo…e che stavo vincendo.
Bene, ero a metà partita e avevo il doppio dei suoi punti sul tabellone, non so come, non so perché, ma Robi si è permesso di vincere la partita superandomi di soli 3 punti.
Non so se Vi rendete conto, battuta per soli 3 punti…uno smacco enorme!
Pino, Marisa, Vi abbraccio senza contagiarVi e spupazzate i figlioli per me.
Federica daghigna Masciari.
Ciao amici,
sono le 23.30 e preparo compiti in classe…
Un brave pausa per abbracciarvi tutti quanti e tutti insieme.
Sara Masciari Mautino
Ciao amici,
sono le 23.30 e preparo compiti in classe…
Un brave pausa per abbracciarvi tutti quanti e tutti insieme.
Sara Masciari Mautino
caro Pino,
un abbraccio
Cristina
Caro Pino,
ti mando un pensiero prima di cominciare il lavoro.
Un forte abbraccio
Cristina
caro Pino,
ieri mi sono trovata insieme agli amici di Trento nella stessa sala in cui avevo avuto la fortuna di sentire per la prima volta la tua voce e la tua coraggiosa storia. Naturalmente il pensiero è corso subito a te e così mi sono chiesta: “Chissà cosa starà facendo adesso Pino? Chissà se qualche volta si ricorda degli amici trentini?”
Con affetto
Cristina
caro Pino,
ti mando un abbraccio e un caro saluto
Cristina
caro Pino,
anche oggi ti scrivo per salutarti e per dimostrarti che, anche se lontana, ti sono vicino col pensiero.
Cristina
caro Pino,
tanti auguri di cuore di una felice Pasqua a te e famiglia
Cristina
forza Pino!!!
Scusa se ultimamente non mi sono fatta più sentire
Cristina
Tutto il meetup di La Spezia e Provincia è con te. Faremo del nostro meglio per informare più persone possibili!
raga come voi sono uno dei sostenitori di Pino però… una aggiustata ai colori di sto sito potreste darla! il verde con il blu! e i pulsanti blu grigio no dai!
mettete un bel tricolore che fa sempre bene allo spirito, noi siamo gli italiani non quelle merde che fanno finta di governarci non dimentichiamolo!
VAI PINO E’ STATO UN PIACERE FARE UN TRATTO DELLA MANIFESTAZIONE CON TE!
Saluti
Luca
Nichelino (Torino)
raga come voi sono uno dei sostenitori di Pino però… una aggiustata ai colori di sto sito potreste darla! il verde con il blu! e i pulsanti blu grigio no dai!
mettete un bel tricolore che fa sempre bene allo spirito, noi siamo gli italiani non quelle merde che fanno finta di governarci non dimentichiamolo!
VAI PINO E’ STATO UN PIACERE FARE UN TRATTO DELLA MANIFESTAZIONE CON TE!
Saluti
Luca
Nichelino (Torino)
Ciao Pino,
sono calabrese, sono un chimico e come te, ho lasciato la Calabria, dieci anni fa…ed ora vivo all’estero. Non ho denunciato racket, pizzo e traffici illeciti, ma sono partita perché il sistema mafioso che dispone anche del potere assoluto di assumere un lavoratore e di disporre della sua vita e della sua morte, mi ha impedito di trovare un lavoro nella mia regione. La valutazione delle competenze professionali e criteri di meritocrazia restano paradossalmente dei concetti sconosciuti ed i criteri di selezione si basano sull’appartenenza di ‘personaggi influenti’ nel proprio albero genealogico. Anche questo é soccombere al ‘potere mafioso’.
Quando ascolto la tua storia mi commuovo e la mia stima per te é immensa. Ti apprezzo per il tuo coraggio…e spero che tu e la tua famiglia possiate avere la cittadinanza di un altro stato europeo.
Resto calabrese nel fondo della mia anima, e continuo a sognare una ‘terra libera’ che possa svilupparsi grazie al lavoro della gente onesta e lavoratrice. Per ora questa é una utopia, ma il tuo esempio di coraggio, onesta, lealtà, rispetto della costituzione, denunciando coraggiosamente, possano essere di esempio a tutti, affinché la ‘coscienza’ dei cittadini, tutti, non solo calabresi possa infine risvegliarsi.
Un saluto di cuore
Evelina