Urla, Pino Masciari, tutta la sua indignazione per quello che è accaduto al carissimo amico Don Tonino Vattiata! Uomo e sacerdote che, quotidianamente, si prodiga nel combattere l\’illegalità e nel portare avanti i valori della legalità con amore, con sentimento.
Vogliamo esprimere la massima solidarietà a Don Tonino, invitando le autorità competenti a prendere provvedimenti immediati affinchè tali vigliacche e indegne intimidazioni non avvengano mai più. Ci auguriamo che questo accada anche nei confronti dei tanti altri che, ogni giorno, si prodigano contro quel cancro che sono le mafie.
Di seguito la notizia da Il Salvagente (Acmos.net)
Don Tonino Vattiata, per tutti don Tonino, è stato pesantemente attenzionato dala malavita calabrese. Ignoti hanno incendiato l’auto, una Opel Corsa, del parroco di Pannaconi di Cessaniti nel Vibonese. La macchina del parroco coraggio, componente di Libera Vibo Valentia, impegnato nella lotta antimafia, era parcheggiata nei pressi della canonica quando è stata cosparsa di liquido infiammabile ed incendiata. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco. Don Vattiata, da qualche anno parroco a Cessaniti, è particolarmente impegnato sul territorio. Il sacerdote è componente del coordinamento provinciale di Libera a Vibo Valentia. Il coordinatore provinciale di Libera di Vibo Valentia, don Giuseppe Fiorillo, sull’episodio ha detto che “il nostro territorio è quotidianamente violentato da attentati. Esprimo una condanna forte e severa contro un episodio che reputo vigliacco. Mi auguro che al più presto le forze dell’ordine riescano ad individuare gli autori di questo gesto”. La Redazione de Laprimapagina.it si unisce fattivamente a don Tonino e lancia l’idea di riacquistare attraverso una raccolta popolare subito l’auto al parroco simbolo della Calabria e del Sud che non molla. Don Tonino è uno di noi! Un’auto nuova per Don Tonino per dire no a chi prova ad intimidire con la violenza escludendo il dialogo!
Come non ricordare don Tonino nei giorni in cui Pino era solo in Calabria..
La massima solidarietà e affetto
Antonio