Si aggrava la posizione di Caterina Ferrero, ex assessore alla Sanità e tutt\’ora membro della giunta Cota, nell\’inchiesta per la tangentopoli nella sanità piemontese. Alla donna, che fino a questo momento risultava solo indagata, è stata notificata un\’ordinanza di custodia cautelare e da oggi si trova agli arresti domiciliari nella sua casa di Leinì.
A portare agli arresti della Ferrero sarebbero state alcune testimonianze fornite dalle altre persone coinvolte nell\’inchiesta che avrebbero dimostrato come l\’ex assessore avrebbe avuto un ruolo di primo piano nel giro di appalti truccati.
L\’accuse nei confronti della Ferrero sono infatti di turbativa d\’asta e turbata libertà per il procedimento di scelta contraente. In manette era già finito anche il suo braccio destro Piero Gambarino, considerato il fulcro dell\’intero traffico di tangenti e gare d\’appalto truccate.
tratto da Nuova Società