\” Crolla il mercato interno della nostra industria: -7% . L\’Istat registra anche il calo del fatturato sceso dello 0,5% ad aprile su marzo e del 4,1% su base annua. Sono in grande sofferenza tutti i settori della produzione. La crisi è devastante e la politica italiana incapace di gestirne gli effetti.
Ma questi signori, che vivono nel lusso e nei privilegi, non si sono resi conto che il loro tempo è scaduto? Hanno fallito. Stanno interrompendo il cammino delle riforme: invero mai seriamente iniziato. Ci stanno massacrando con le tasse. Non hanno una politica sull\’occupazione, la scuola, la sanità. Il Paese è allo sfascio. Sta andando a rotoli. Loro, però, resistono: guai a lasciare le leve del comando. Tocca a noi: diamogli un avviso di sfratto. Proviamo a cambiare il nostro Paese. Proviamo a costruire una nuova Italia. We care. Insieme si può \”
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Fonte: La Repubblica
MILANO – Gli ordinativi dell\’industria ad aprile scendono dell\’1,9% su marzo, risentendo dell\’andamento sull\’estero, e calano del 12,3% su base annua (dato grezzo), con una diminuzione più pronunciata per il mercato interno. Lo rileva l\’Istat che registra anche il calo del fatturato: -0,5% ad aprile rispetto a marzo, ancora a causa dell\’estero, e -4,1% su base annua. Sulla performance tendenziale pesa invece l\’andamento registrato sul mercato interno. In particolare la domanda interna è calata del 7,0%, mentre quella estera è cresciuta del 2,6%. Nella media degli ultimi tre mesi, l\’indice totale scende dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti.
L\’indice grezzo degli ordinativi segna variazioni negative in tutti i settori. Le più rilevanti, però, riguardano la fabbricazione di mezzi di trasporto (-16,5%), la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-15,0%) e la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-13,3%),
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano diminuzioni congiunturali per quelli energetici (-9,0%), intermedi (-1,9%) e di consumo (-1,7%). L\’unico aumento si registra per i beni strumentali (+7,5%) L\’indice grezzo del fatturato diminuisce, in termini tendenziali, del 7,0%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni intermedi. In aprile, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l\’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, segna variazioni positive nei settori della fabbricazione di mezzi di trasporto (+22,7%, dovuto essenzialmente al forte incremento registrato nell\’industria cantieristica), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+3,2%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+0,5%); le contrazioni più marcate si registrano nell\’estrazione di minerali da cave e miniere (-12,3%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-11,5%) e nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-10,2%).