\”I peggiori ladri, truffatori e malfattori, alla stregue dei mafiosi. Questa gente che ruba allo Stato fingendosi malata andrebbe punita non una ma due volte.
Una perchè froda lo Stato (cioè noi), e l\’altro perchè finge di stare male alle spalle di chi male sta davvero.
70.000 persone che si attaccano come zecche, parassiti del corpo sociale, e vivono e prosperano succhiando il sangue di un paese che anche a causa della crisi sembra sul punto di collassare.
Per quanto mi riguarda, in casi come questo ci vanno pene esemplari, perchè crimini di questo tipo devono scomparire dalla nostra Italia proprio come le mafie\”
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Fonte: Il Messaggero – Sono 70.000 le pensioni di invalidità revocate dall\’Inps nel biennio 2010-2011, il 20% delle 350.000 verifiche effettuate dall\’istituto nel periodo. È quanto spiega l\’Inps, precisando che lo stesso trend di revoche si sta registrando nel 2012.Nel 1/o trimestre infatti sono state revocati circa 12.000 assegni di invalidità.
Le pensioni di invalidità erogate dall\’Inps sono circa 2,7 milioni e costano oltre 16 miliardi l\’anno. Nel 2011 le domande autorizzate per nuove prestazioni onerose sono state 400.000 con un calo del 10% rispetto al 2010. Il calo delle domande di pensione di invalidità e i risultati delle verifiche sulle pensioni esistenti sono stati possibili – spiegano all\’Inps – anche grazie alla telematizzazione completa dell\’istituto. Dal 2010 le pratiche di invalidità possono essere avviate solo online e questo fa sì che ci sia maggiore trasparenza in tutto il percorso necessario per ottenere l\’assegno.