\”L\’ennesima minaccia al Pm Giuseppe Lombardo, giovane e coraggioso magistrato della D.D.A. di Reggio Calabria, deve spingerci ad esprimere non soltanto parole generiche di solidarietà ma soprattutto di sostegno vero e convinto all\’azione incessante della Magistratura e delle Forze dell\’ordine. Le D.D.A. calabresi stanno facendo un lavoro eccellente: l\’ultimo blitz che ha decapitato i vertici della potente cosca Mancuso di Vibo ne è una chiara testimonianza.
Non lasciamo soli i magistrati e le forze di polizia. Pieno sostegno alla loro azione e nello specifico stretta e assoluta vicinanza a Giuseppe Lombardo. La società calabrese deve scegliere da che parte stare: o con i boss o con lo Stato. Basta complicità e connivenze.
E\’ giunta l\’ora di cambiare questa terra: la strada maestra passa necessariamente per una Pedagogia della Denuncia civile e politica. Dobbiamo colpire il consenso mafioso alle sue radici: la libertà dobbiamo avere il coraggio di conquistarla nella lotta contro il dominio mafioso\”.