Jolanda S. R. Buongiorno caro Pino. Il tuo (mi permetto di darti del \”tu\” poiché l\’hai esplicitamente richiesto) intervento di ieri al Campus Einaudi è stato formidabile. Nonostante negli altri incontri io abbia appreso molte nozioni tecniche e di tipo strettamente giuridico/storico, esse erano tutto sommato cose che \”si sanno\”, informazioni comunque utili ed interessanti; ma le tue parole sono state le più incisive e significative perché cariche di sentimenti veri, cariche di vita. Grazie per quello che fai ogni giorno per noi, sono certa che le tue rinunce ed i tuoi sacrifici non sono vani. Per parte mia quotidianamente mi impegno nella lotto contro le mafie, ma in particolare contro la \’ndrangheta perché anch\’io, come te, sono calabrese. Credo in quello che dico e che dicono le persone come te, coraggiose e che non si lasciano uccidere dalla paura. Ora vorrei condividere con te una frase di uno dei miei autori preferiti, Cicerone, morto per amore della giustizia : \”Accipere quam facere praestat iniuriam.\” (\”È meglio ricevere che fare ingiustizia\”).
La coscienza vive con noi ogni giorno e quindi ciò che conta è essere coerenti con lei. La pace con ste stessi non dipende dai fatti esterni ma dall\’essere conforme in ogni quotidiano comportamento ai nostri principi. Grazie ancora, come te ci hai detto che ci sei vicino e sei con noi, io ti dico che lo stesso vale per me nei tuoi confronti. Sii felice!
Miriana D.
Salve Sig. Pino, studio giurisprudenza a Torino e ho avuto oggi l\’onore ed il piacere di ascoltarla. Mi premeva solo dirle una cosa: anche se la mafia le ha tolto \”tutto\”, lei resta comunque l\’uomo più ricco che io abbia mai conosciuto. É ricco dentro ed ha una forza d\’animo incredibile. Il mondo necessita di uomini come lei e spero tanto che il suo messaggio e la sua esperienza servano per far prendere la direzione giusta a più persone possibili. Io sono con lei, in tutto e per tutto! Buona serata e ancora grazie per il tempo che ci ha donato.