Si parla tanto di democrazia e di libertà, ma sembra che in un Comune sardo, più precisamente ad Olbia, questi valori non sono accettabili e pertanto censurabili, il perchè è presto detto. Lo scorso 13 luglio, era in programma la messa in onda del film della Guzzanti \”La Trattativa\” con la partecipazione della stessa regista Sabrina Guzzanti, film dalle mille polemiche ma che a torto o a ragione ha evidenziato uno spaccato reale e del tutto attuale di uno spaccato di vita politica e mafiosa del nostro paese. Fin qui nulla di nuovo se non che, il nuovo sindaco neo eletto del Comune di Olbia, Settimo Nizzi, non decide che il film, evidentemente scomodo, non andava trasmesso e ne emette un\’ordinanza che ne vieta categoricamente la messa in onda. Ovviamente a nulla son servite le reazioni di indignazione dei cittadini e degli organizzatori, nonchè della stessa Guzzanti, dinnanzi a cotanta linea antidemocratica e quindi il film non è stato trasmesso. Le ragioni di questo gesto che ledono in tutto e per tutto la democrazia e la libertà di espressione possono essere mille e più ma mai tante da poterne impedire il confronto e la discussione su un qualcosa che pu se scomodo dal punto di vista politico, ne mette in discussione la realtà, altrettanto scomoda. Quando si parla di mafia e di antimafia si parla di ricerca della verità e di voglia di libertà, quando si imbavagliano le voci che ne parlano si parla di antidemocrazia e questo probabilmente il Sindaco di Olbia lo capisce benissimo, solo che forse, con un pizzico di presunzione, non gli importa!
Questo il Comunicato stampa degli organizzatori:
\”Apprendiamo che il sindaco Settimo Nizzi, congiuntamente all’assessore alla cultura Sabrina Serra, ha censurato la proiezione del docufilm “ La Trattativa “ di Sabina Guzzanti che doveva tenersi presso la biblioteca simpliciana, luogo di cultura e comunicazione. Il M5S condanna da sempre le manifestazioni antidemocratiche volte a imbavagliare l’informazione e la libera espressione del pensiero, e reputa di una gravità inaccettabile questa presa di posizione. Olbia ha bisogno di crescere culturalmente e di una amministrazione che governi sui temi relativi alle problematiche della città. Ribadiamo che la nostra azione politica sarà costruttiva sulle proposte utili alla città, ma decisamente intransigente su posizioni che nulla hanno a che vedere con l’utilità pubblica. Dichiarazione del consigliere Roberto Ferinaio: Bisogna parlare di mafia, la mafia vive dei silenzi della politica. Benchè le colpe dei padri non debbano ricadere sui figli, definire Silvio Berlusconi, nel giorno della scomparsa di Bernardo Provenzano, “ il padre nobile della politica del centrodestra “ è un ossimoro che stride contro la realtà di un pregiudicato per frode fiscale, che con vergognose leggi ad personam ha evitato il confronto con la giustizia. Cosa non riuscita al co-fondatore di Forza Italia, socio in Publitalia e Fininvest e politico sino al 2013, Marcello Dell’Utri, che sconta sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa, reato voluto fortemente da Falcone e Borsellino. In loro memoria dico no alla censura.\”
Questo il Comunicato stampa da parte del Comune di Olbia:
\”L\’Amministrazione Comunale ha deciso di annullare la proiezione del film della regista Sabina Guzzanti prevista per stasera. L\’iniziativa di proiettare un film che contiene un attacco durissimo al partito di Forza Italia e al suo leader Silvio Berlusconi è stata assunta dalla precedente Amministrazione Comunale, risulta a noi incomprensibile se non nell\’ottica del becero scontro politico, e non può essere in alcun modo condivisa in quanto ci siamo impegnati sin dalle prime mosse della campagna elettorale a limitare gli scontri politici e cercare condivisione nelle scelte amministrative.
Il film costituisce un\’offesa ai milioni di elettori in tutta Italia che hanno nel tempo dato fiducia al partito e al suo Presidente, e verso le migliaia di elettori che pochi giorni fa hanno affidato a Forza Italia l\’onore e la responsabilità di governare la nostra città.
Il film e la sua regista mettono, in maniera assolutamente discutibile, in relazione la mafia e Forza Italia, utilizzando la lotta alla mafia e i suoi simboli, che sono invece patrimonio comune di tutti gli italiani, per gettare in maniera fantasiosa fango gratuito su un partito costituito da militanti e amministratori locali perbene, impegnati a fare politica onestamente. Sarebbe stato meglio fare riferimento alla sentenze, che sulla vicenda hanno sempre assolto Silvio Berlusconi, anziché alle dichiarazioni dei pentiti che hanno spesso causato danni enormi, come dimostra il caso Tortora.
L\’Amministrazione Comunale promuoverà prossimamente iniziative serie e concrete per divulgare, soprattutto tra i giovani, i valori della legalità, della lotta alla mafia e per valorizzarne i simboli.
Per tutte queste ragioni si ritiene fuori luogo, fuorviante ed inopportuna l\’iniziativa e ci si scusa con gli ospiti per l\’annullamento della manifestazione, annullamento che risponde a ragioni di etica, verità, correttezza.
Quanto al Presidente Silvio Berlusconi, vadano a lui i migliori auguri di pronta guarigione affinché possa presto riprendere ad essere il padre nobile della politica del centrodestra italiano.\”
IL SINDACO
Settimo NizziL’ASSESSORE ALLA CULTURA E P.I.
Sabrina Serra