Si fanno dossier annuali sulla criminalità organizzata, si fanno rapporti annuali sulle mafie ed uno pensa, \”beh qualcosa forse è cambiato, la situazione sta\’ migliorando….\”, e invece la realtà è ben altra. Si è vero, basta leggere i giornali per scoprire ogni giorno nuovi arresti, \”\’Ndrangheta, operazione contro cosca Piromalli: 11 arresti. Perquisizioni anche in Toscana\”, \”Altopascio: \’ndrangheta, sotto sequesto villa, terreni e auto di lusso\”,\” Asti, due muratori e un autista in carcere per \’ndrangheta\”, \’Ndrangheta a Roma: sequestrati due noti ristoranti al Pantheon\” …..e ce ne sarebbero tanti altri solo oggi (da notare che le notizie sono sempre più tra centro e nord Italia e meno che al Sud)! E\’ un buon lavoro direte voi, si in effetti lo è o meglio, lo sarebbe ancora di più se la giustizia in Italia non fosse simile ad una macchina lavapiatti, da una parte entrano sporchi e dall\’altra escono puliti solo che, a differenza della macchina, in Italia 2 ne entrano in galera e 4 ne escono, e non puliti ma peggio di prima. Abbiamo delle leggi utili ad impriggionare qualche ladro di polli, inique per i reati che vengono commessi, con alcuni magistrati veicolati e vincolati politicamente, quando va\’ bene, se non ancor peggio, dalla \’ndrangheta! Non finirò mai di ripeterlo, se non cambia il sistema politico, giuridico e soprattutto culturale, il rapporto sarà sempre questo, un 4×2 da farlo sembrare l\’offerta di un centro commerciale qualunque!