Fra le varie notizie legate alla recente operazione effettuata dalle forze di polizia ai danni della ‘ndrangheta a Rho (MI), oggi leggo questo titolo: “Mi faccio proteggere dalla ‘ndrangheta”, le richieste di alcuni residenti alla Locale di Rho (LaCnews 24).
Non avevo certo bisogno che qualcuno lo confermasse, ma questa è l’ennesima prova di come laddove lo Stato si mostra assente, o debole, acquista terreno la ‘ndrangheta, che riesce ad esercitare il suo potere in tutte le forme, anche quella della cosiddetta protezione, che implica poi diventare loro schiavi e debitori.
Il valore e l’attualità delle mie denunce risiede anche in questo. Il mio operato, la mia vita, hanno contribuito a strappare territorio alla ‘ndrangheta e a restituirlo alla giurisdizione dello Stato, permettendogli di riconquistare fiducia agli occhi dei cittadini. Tuttavia, se poi lo Stato abbandona i suoi servitori, i suoi cittadini onesti, coloro i quali come me hanno sacrificato tutto, pur di difendere il diritto a vivere e lavorare al sicuro, senza per questo doversi rivolgere alla malavita, allora ancora una volta lo Stato perde. Perde la fiducia di chi vorrebbe denunciare e perde territorio, riconsegnandolo alla “giurisdizione” ‘ndranghetista. Tutto ciò non conviene a nessuno e rappresenta un costo altissimo per la Repubblica e ogni singolo cittadino!