La ‘ndrangheta ringrazia vivamente per il silenzio di quella parte malata del sistema politico, istituzionale, sociale. Un silenzio che alimenta ancora l’idea che la strada dell’illegalità sia la più conveniente, sotto ogni punto di vista. 

L’indifferenza e il silenzio rendono anche gli onesti complici del sistema illegale. Si alimenta la paura e si radica il sentimento di rassegnazione e di immutabilità. Per questo ritengo che fare antimafia in modo autentico voglia dire soprattutto impegnarsi concretamente, quotidianamente, a rompere il muro del silenzio, anche quello degli onesti.