\”Desidero esprimere la mia solidarietà a Libera e a Don Ciotti per i gravi fatti che si sono verificati a Borgo Sabotino, nel Villaggio della Legalità.
Sappiamo bene che i delinquenti che hanno devastato il Villaggio sono vigliacchi che agiscono nell\’ombra, come tutti gli appartenenti alle cosche; sappiamo però anche che Libera, Don Ciotti e tutti coloro che quotidianamente combattono per portare la luce della legalità nelle zone oscure del nostro Paese non si arrenderanno mai. E alla fine vinceremo noi\”.
Di seguito, la notizia.
________________
ROMA – Il «Villaggio della legalità» dell\’associazione Libera contro le mafie, a Borgo Sabotino, è stato devastato nella notte tra venerdì e sabato. La struttura si trova a Borgo Sabotino, borgo in provincia di Latina, su un terreno di circa quattro ettari che era stato confiscato per abusivismo edilizio e che, solo nei mesi scorsi, il prefetto di Latina aveva affidato a Libera per creare un avamposto della legalità nel territorio.
DON CIOTTI – «Un atto grave, vile che colpisce un bene confiscato e restituito alla collettività e dove Libera stava procedendo su un percorso di recupero e valorizzazione del bene con l\’aiuto delle associazioni locali. Nessuno può pensare di vandalizzare e di fermare questo impegno delle tante realtà del posto che insieme con fatica,passione e responsabilità stanno realizzando percorsi di democrazia e giustizia sociale» denuncia lo stesso Don Luigi Ciotti, presidente di Libera. «E’ urgente – chiede l\’associazione Libera – intervenire, e mettere in campo tutti gli strumenti necessari per individuare in tempi brevi i responsabili per dare un segnale forte della presenza dello Stato in una provincia dove radicamento e contaminazione mafiosa sono un fenomeno assodato e preoccupante».
Fonte: Il Corriere della Sera