Abbiamo letto un bell\’articolo scritto da Giovanna Pace su \”Gli Italiani\” sul 25 Aprile e ciò che rappresenta e ci é sembrato doveroso condividerlo con tutti voi.

Ci è piaciuto particolarmente perchè Giovanna Pace associa la giornata del 25 aprile non solo ad una commemorazione di chi ha lottato ed è morto per la nostra Libertà ma vuole far si che rappresenti coloro i quali ancora oggi lottano e rischiano la vita per quel principio di Libertà e Legalità che dev\’essere comune a tutti noi, perchè parla dei \”Nostri EroiViventi!\”.

L’Alba di una “Nuova Resistenza”

In questo giorno un po’ speciale, in cui si ricorda la “Resistenza” e i nostri Partigiani, mi sento in dovere di scrivere. Il mio animo, la mia voglia di cambiamento e la speranza di un Italia migliore me lo impongono.

Paragonando gli anni della Resistenza con l’epoca attuale non posso non tracciare un quadro pieno di analogie e differenze. Differenze perché si sente l’esigenza condivisa di molti “Resistenti” di lottare contro un nuovo crimine: l’illegalità e le Mafie.

In questo giorno così sentito e particolare per molti credo sia doveroso “riallinearci” su un unico filone di pensiero, la lotta alle Mafie.

Ho conosciuto persone spendide, che hanno acceso la mia giovane speranza di una Calabria “libera” dalla ‘ndrangheta e, più in generale, un’Italia libera dal mal costumi e dalle Mafie.

Oggi si intravede una “Nuova Resistenza”, che vede protagonisti molti esponenti della società civile e non, tra cui Pino Masciari,l’imprenditore che denunciò e sfidò la ‘ndrangheta e il sistema politico calabrese , che dedica la sua vita alla sensibilizzazione e alla lotta alla mafie. Un orgoglio per noi giovani calabresi, ormai delusi da partiti di ogni genere e colore. Una speranza che di sicuro non ci deluderà. Ormai la distinzione tra destre e sinistre non trova più alcun fondamento, sono gli uomini a fare la differenza.

Salvatore Borsellino, che con il suo Movimento delle Agende Rosse ha riaperto un caso e ha risvegliato molte coscienze. Anche lui impegnato in una serie di eventi e manifestazioni, con la speranza di una società migliore.

Emiliano Morrone e Francesco Saverio Alessio, due calabresi che non piegano la testa, ma con dignità abbracciano la lotta alla legalità, pagando forse, nel caso dell’amico Saverio, un prezzo troppo alto.

Non per ordine di importanza cito infine la grande Sonia Alfano, una donna esemplare sotto diversi punti di vista, che cerca di costruire, assieme a tanti altri “Resistenti”, la “ Nuova Resistenza”.

In questo giorno così speciale non potevo non ricordare loro, i nostri “eroi viventi” che portano avanti una battaglia senza confini spaziali e temporali. Una battaglia imperniata sulla “lotta alla legalità”, nella speranza , per tutti noi non effimera, di “emancipare” l’Italia dalle Mafie.

In questo giorno così speciale, il mio pensiero va’ alla Nuova Resistenza, un movimento senza colori politici, che è diventato una delle poche speranze per assaporare “il fresco profumo di Libertà” , come diceva Salvatore Borsellino.

Che questo giorno sia l’alba di una “Nuova resistenza”, partendo da loro, i nostri eroi viventi.

Giovanna Pace