Lamezia Terme – Volete sapere come la \’ndrangheta, e i suoi sottoposti, danno il benvenuto a chi decide di investire capitali nel mercato, asfittico e chiuso, dell\’economia calabrese e lametina? Bene. Prendete la sera di Halloween, quella del 31 ottobre, prendete un grosso franchising calzaturiero del nord est che ha aperto da appena due giorni riscuotendo un grosso successo di pubblico, e scegliete l’orario di chiusura. Ecco, la ‘ndrangheta che pensa di dover avere il controllo assoluto sull’economia locale, facendo circolare sempre la solita stessa moneta, ha deciso di colpire attorno alle 22:45 del 31 ottobre, nel parco commerciale di Feroleto Antico, a due passi dal centro commerciale Due Mari, con un via vai di macchine sulla strada che costeggia su un fianco il capannone. Incuranti della gente, ignoti hanno fatto fare un gran botto, probabilmente con una bomba di medio alto potenziale, all\’ingresso del noto negozio Pittarello, mandato in frantumi la vetrata d\’ingresso e provocando danni alla scritta posta all’ingresso e all\’altra ben visibile posta sul tetto. I carabinieri di Lamezia sono prontamente intervenuti sul posto, assieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Caronte, e hanno avviato le indagini. I responsabili del franchising avrebbero semplicemente riferito quanto già a conoscenza di molti in città, ovvero che nei due giorni di apertura, il 29 e 30 scorsi, avevano registrato una buona risposta di pubblico. Forse questa buona accoglienza al nuovo marchio, da parte dei cittadini di Lamezia e dell’hinterland, deve aver dato fastidio. Da qui, probabilmente il messaggio esplosivo. Superfluo dire come questo ennesimo episodio da parte della criminalità organizzata aggravi ancora di più l’economia asfittica lametina e calabrese.
Fonte: Lametino.it