Sabato sera, 12 ottobre 2024, ho portato la mia testimonianza a Nova Milanese, nell’ambito dell’iniziativa “L’Arte della legalità”, promossa dall’associazione “Arte in”, dallo studio “Arte-Architettura” di Lombardo & Buraschi, e patrocinata dai Comuni di Paderno Dugnano e Nova Milanese.
È una sofferenza molto forte ripercorrere la mia storia insieme al pubblico venuto ad ascoltarmi. Sono incontri importanti, durante i quali ho sempre la speranza di invogliare sempre più persone a compiere scelte concrete di legalità, attraverso un’azione costante e quotidiana.
Non sono tenero nel raccontare la brutalità di quanto io e la mia famiglia abbiamo vissuto e continuiamo a vivere, non solo per colpa della ‘ndrangheta, ma anche per un comportamento delle Istituzioni che spesso non danno risposte e prolungano attese e silenzi fino allo sfinimento. La mia non è rabbia. La rabbia è un’emozione, prima o poi passa… il mio è sdegno, è insofferenza, è delusione per uno Stato che è incapace di affiancare e sostenere i suoi cittadini.
Ringrazio ancora gli organizzatori e le tante persone che dopo l’incontro mi hanno manifestato la loro vicinanza e stima.