La ‘ndrangheta nei cantieri di Genova non è solo uno spauracchio, creato dalla raffica di arresti e indiscrezioni filtrate negli ultimi giorni. La ‘ndrangheta nei cantieri della città è una certezza, come conferma una serie d’intercettazioni-choc realizzate dalla Procura di Milano e trasmesse per competenza alla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo ligure. «C’è un bel lavoro a Genova di questi tempi, ci sono stato….proprio oggi. E il mio amico dice che il secondo lotto ce lo danno, lo danno a noi perché quelli sono già in difficoltà con il primo».
La conversazione, captata dai carabinieri del Ros nell’estate dello scorso anno, è fra Salvatore Strangio e Ivano Perego: il primo legato alla cosca omonima della provincia di Reggio Calabria, il secondo imprenditore edile. Entrambi sono stati arrestati per associazione a delinquere di stampo mafioso all’inizio di luglio, in quello che poteva definirsi l’antipasto della maxi-retata andata in scena nei giorni successivi, che ha portato in cella pure due sospetti boss fra Marassi e San Fruttuoso.