18 Risposte

  1. Andrea ha detto:

    Ringrazio Piero Ricca per aver raccolto e pubblicato la lettera aperta di Pino Masciari.

    http://www.pieroricca.org/2007/09/11/pino-masciari/

    Grazie

    grazie anche a Sarina per la bellissima foto di Pino al vday a Torino che potete vedere su http://farm2.static.flickr.com/1199/1359649363_0d425c8357.jpg?v=0

  2. federica rosin ha detto:

    gentile e forte Pino, oggi ho letto la sua lettera e per la prima volta sono venuta
    a trovarla nel suo blog. E’ un bel posto, sa di casa.Grazie.A presto

  3. Alfonso ha detto:

    Signor Pino,

    non si spaventi, ma a parte i suoi cari e i suoi amici, Lei è davvero SOLO. Solo, in quest’italietta del “campo bene perché mi faccio i fatti miei”. I cittadini italiani (forti della loro cultura di invasi per secoli e secoli) sono geneticamente egoisti e pensano anche di essere giustificati. Non ci biasimi, tiriamo solo a campare.
    Ma a parole ci difendiamo bene. Queste sono le mie, e purtroppo sono solo parole. EMIGRI, dove non la possono trovare. La sua battaglia è dentro una guerra che ogni giorno è PERSA. Giunga a lidi più civili. Le persone la incoraggiano (ed io farei altrettanto) perché è Lei quello che ci sta mettendo la sua faccia, la sua vita, i suoi affetti. Nessuno le ridarà questo tempo, ci pensi
    Perdoni il pessimismo e se possibile non si lasci scoraggiare se le dico che Lei ha chiesto aiuto alle stesse persone che cerca di combattere.

    Buona fortuna

  4. Antonio Pappalardo ha detto:

    Caro Pino, ti conosco attraverso i racconti di Andrea Sacco e Davide Mattiello. Un forte abbraccio. Matterò la tua lettera aperta sul mio blog.
    Antonio

  5. Zerbo Gioacchino ha detto:

    Salve mi dispiace quello che le è accaduto, per me servirebbe una riforma dei carceri e del settore giudiziario, questo al fine di curare chi sbaglia attraverso la detenzione e liberarli solo quando si abbia una certa sicurezza del loro recupero. Certo secondo me le cose cambierebbero.
    Ma al momento s’intuisce di come la politica accetti il fenomeno mafioso, e anche se abbiamo l’apparenza che esso è combattuto, per me non lo è proprio, quando succede qualche arresto per me è solo un cambiamento di equilibri mafiosi.
    Le auguro di sistemarsi in altra terra visto che perora non vuole rientrare dove abitava prima.
    Cerchi di lavorare dov’è.
    Poi riguardo alla legge che denuncia chi paga il pizzo, per me non è antimafia.

    A Palermo l’onorevole Borsellino ha
    chiamato a riunione un personaggio di Confindustria
    per discutere soluzioni su questo versante, non sò l’esito della riunione, sò soltanto che alcuni commercianti si sono sciolti da confindustria perche hanno criticato questa scelta dicendo altro che antiraket etc.

    A Palermo anche l’imprenditore Libero Grassi sosteneva di
    denunciare chi pagava, per me si sbagliava, non sò se
    questo era sostenuto anche dai magistrati Falcone e Borsellino,
    magari non rendendosi bene di ciò che comminerebbe una
    legge del genere, qualche momento di confusione può
    capitare, è bene accorgersi dall’errore.

    Non dobbiamo tenere ai soldi secondo me, facciamo un esempio:
    se io fossi un bambino di 10 anni (imprenditore) e un’altro di 4 anni
    (estortore) mi ruba un giocattolo (pizzo) che fà dovrei litigarci?
    Non sarebbe meglio lasciarci prendere il giocattolo (pizzo) e aspettare che
    poi siano i suoi genitori (le autorità) a restituirmelo.
    Certo può capitare che i genitori si tengano il giocattolo e io non liveda più, ma qui le autorità almeno ho sentito dire che quando a qualcuno viene trovata la refurtiva dei reati che hanno commesso, essa viene restituita al proprietario.

    Perciò se dobbiamo morire secondo me è meglio che muoriamo per un altro motivo, non per il rifiuto di pagare, forse per aver denunciato.
    Questo è il mio pensiero, questa legge è d’abolire speriamo qualche autorità lo faccia.
    Ora l’imprenditore deve fare i conti anche con questa legge che secondo quanto ho capito mette in confusione, perche non specifica bene.
    Un saluto.

  6. Pino Masciari ha detto:

    Gentile Signor Zerbo Gioacchino, siamo in democrazia ed è giusto che ognuno esprima il proprio pensiero.
    Io personalmente e grazie alla mia esperienza posso dire di Non essere d’accordo.
    Se il pizzo e racket fossero dispetti di bambini, potremmo tirare un sospiro di sollievo in quanto come bambini avremmo la loro stessa innocenza ed i loro stessi sogni. Ma il racket non è un giocattolo! i Politici e le Istituzioni non sono tutti corrotti. Le manca il senso dello STATO!
    Se tutti la pensassero come lei non avremmo futuro. Ben venga invece ogni proposta utile, magari approfondita, affinché le Istituzioni siano aiutate dagli stessi cittadini a cambiare le cose e a migliorarle. Ognuno deve fare la sua parte. Questo è il senso dello STATO, è troppo facile scaricare le responsabilità attribuendo le colpe ad altri.
    Finché ci sono persone che la pensano come lei, i nostri figli non avranno futuro e ci saranno persone che muoiono per aver denunciato e aver rifiutato di pagare il racket. Sono il silenzio e l’indifferenza ad uccidere le persone, ad abolire il coraggio e la voglia di cambiare.
    Per quanto mi riguarda, le specifico che io non posso fare rientro nella mia terra perchè sono a rischio di vita. Se invece ci fossero stati tanti imprenditori a denunciare io non sarei dovuto fuggire ma avrei lavorato nella mia terra da imprenditore.
    Cordialmente Pino Masciari 13 settembre 2007

  7. Andrea ha detto:

    riguardo l’espulsione da confindustria degli imprenditori ricattati dalla mafia… non è che la mafia chiederà un supplemento di racket perchè se no essa stessa va in confindustria a denunciare l’impresario e se lo fot…o due volte?

    Di paradosso in paradosso… 🙂

    Povera Patria!

  8. gaetano ha detto:

    quando il post non è un semplice riporto di un articolo di giornale o di altro ma di un pensiero personale vengono fatti più commenti!
    il blog ovviamente riceve più visitatori perchè la gente torna a visitare il sito nella speranza che ci siano notizie diverse da quelle che si possono leggere sui giornali!
    forza Pino che da bravo imprenditore potresti diventare un bravo blogger!!

  9. Daniele Gallo ha detto:

    Ciao Pino, un abbraccio forte. Daniele

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