Fonte: Agenparl.it – “Io penso che l’invito a fare rete sia essenziale e serve una politica di Governo che lo agevoli, creando opportunità. L’ostacolo maggiore è quello di una mancanza di denunce che poi è definita correttamente come omertà, dovuta un po’ a una sfiducia che si ha nella risposta dello Stato e poi alla solitudine che è molto diffusa”. Lo dichiara all’AgenParl Doris Lo Moro, deputata Pd, in merito alla lotta all’usura e all’invito di Pino Masciari, imprenditore e testimone di giustizia, a “fare rete”.
“Anche in città e Regioni dove ci sono associazioni anti-racket, e quindi ci sarebbero i presupposti per lavorare in rete, questo non si verifica. Questo mi fa pensare che le difficoltà di tipo culturale sono molto più stratificate e difficili da combattere di quanto si suppone”.
“In Calabria – conclude la Lo Moro – si avverte questa società civile che avrebbe voglia di riscatto, ma non ha la forza di ribellarsi. Questa è una responsabilità della società civile innanzitutto, ma a mio modo di vedere responsabilizza molto le forze politiche e di Governo, perché non si può pensare che prima un popolo sia reso servo e poi vederlo libero con un colpo di bacchetta magica: lo Stato in Regioni come la Calabria è troppo assente”.