di Valeria Santamaria del Liceo Classico di Gioia del Colle
Mi chiedete di raccontare la mia visione del futuro. Potrei dirvi che mi immagino nella mia casa, guadagnata con i miei sforzi, a Bologna, piccola ma accogliente, tutta colorata e tanti tanti fiori…e cuscini e caffè magari, mentre recensisco film per una qualche rivista o mentre studio psicologia e sapere che anche i miei amici hanno una loro casa, colorata, illuminata dal sole, fiori e ancora fiori, senza rughe dello stress, gli occhi felici, magari. Ma questi sono solo sogni, non una lucida visone del futuro. Quando avrò finito l’università, l’economia italiana sarà sull’orlo della bancarotta. I ricchi continueranno a rubare ai poveri e i poveri continueranno a tacere, la storia si ripete e non cambia mai e io e noi, giovani senza speranze, dovremo ancora pesare sui nostri genitori, continueremo a non avere l’indipendenza tanto sognata, continueremo a chiederci perché il frutto del nostro lavoro non arriva e non ci sapremo rispondere. Questa è la verità.