Mafia e \’ndrangheta continuano ad essere presenti in tutta Italia attraverso proprietà immobiliari, società che le gestiscono e prestanome. Dal 2009 ad oggi solo nella provincia di Varese sono stati sequestrati beni per decine di milioni di euro.
Mai come oggi queste organizzazioni criminali approfittano della crisi economica che sta decimando le nostre imprese, e lo fanno sia tramite il riciclo di capitali sporchi che tramite l\’usura. Quest\’ultima poi rischia troppo spesso di diventare estorsione a causa della difficoltà nel reperire prestiti da parte degli imprenditori.
Il sequestro di questi beni deve diventare una pratica sempre più diffusa, e le Istituzioni devono fare in modo che il loro riutilizzo non sia bloccato da lungaggini burocratiche: bisogna infatti ridurre il rischio che le proprietà confiscate restino chiuse o ritornino nelle mani sbagliate.